Un anno in Ferrari come pilota di collaudo e sviluppo, il recente ingresso tra i piloti gestiti dalla All Road Management di Nicolas Todt e nel weekend del GP di casa la notizia che Daniil Kvyat dal 2019 tornerà a correre come pilota titolare nella Scuderia Toro Rosso, al posto di Pierre Gasly, promosso alla Red Bull. Il 24enne russo ha già corso due volte con il team di Faenza: nel 2014 e poi nuovamente dal GP di Spagna 2016 al GP degli Stati Uniti 2017.
Daniil Kvyat: “Prima di tutto, vorrei ringraziare Red Bull e Toro Rosso per avermi dato questa opportunità di correre di nuovo in Formula 1, sono particolarmente felice di tornare in una squadra che conosco molto bene. La Toro Rosso mi ha sempre fatto sentire come a casa e sono certo che sarà così anche la prossima stagione. Vorrei anche ringraziare la Ferrari per aver creduto nelle mie capacità di guida, permettendomi di rimanere legato alla F1 come loro development driver. Anche se le mie attività erano principalmente legate al simulatore, ho imparato molto e adesso sono più forte e preparato rispetto a quando avevo lasciato la Toro Rosso. Non ho mai smesso di sperare di poter correre di nuovo: sono ancora giovane e mi sono tenuto in forma per essere pronto nel caso si fosse presentata un’altra opportunità. Farò il massimo per dare al team quello che si aspetta da me e non vedo l’ora di ricominciare“.
Franz Tost: “Le ottime performance che Pierre Gasly ha mostrato fin dal debutto in F1, lo scorso anno, lo hanno portato a guadagnarsi un posto alla Aston Martin Red Bull Racing per la prossima stagione. Lo ha meritato e, dal punto di vista della Toro Rosso, sono contento che un pilota del Red Bull Junior Programme di Helmut Marko sia riuscito, ancora una volta, ad arrivare alla Red Bull Racing: missione compiuta! Per quanto riguarda il ritorno di Daniil, credo che meriti un’altra possibilità in Formula 1. Daniil è un pilota esperto e molto veloce, come ha più volte dimostrato nella sua carriera. In passato ha dovuto affrontare delle situazioni difficili, ma sono convinto che lontano dalle corse abbia avuto il tempo di maturare come persona e questo lo aiuterà a mostrare le sue innegabili capacità in pista. Faremo il massimo per dargli un pacchetto competitivo e credo proprio che il meglio per lui debba ancora venire. Ecco perché siamo felici di dargli il bentornato in squadra, per iniziare insieme una stagione di successi“.
Quindi, ben tornato Daniil! Ne siamo particolarmente felici, perché in fondo questo ragazzo ne ha vissute mica poche, resistendo ai vari spostamenti e dimostrando carattere, e poi perché imparare a scrivere il suo nome non sappiamo perché ma per noi è sempre stata una sfida: per cui adesso, con il suo ritorno, possiamo ricominciare a sbagliarlo regolarmente!
Barbara Premoli