Non tutte le vittorie sono uguali e quella del Bahrain per la Ferrari ha un sapore dolceamaro. Sebastian Vettel ha vinto la seconda gara consecutiva, ma il pensiero della squadra va al meccanico rimasto ferito durante il cambio gomme di Kimi Raikkonen, che subito si è fermato ritirandosi in corsia box.
Per il resto, un altro GP combattuto fino all’ultima curva, e vinto grazie alla lucidità tattica e alle capacità di un pilota che ha saputo resitere per ben 38 giri con un set di pneumatici Soft su una pista fra le più dure per le gomme. Dalla prima fila tutta rossa Vettel sfrutta bene la pole, mentre Raikkonen, partito sulla parte sporca della pista, viene attaccato e passato da Bottas. Subito entra in azione la VSC, per una foratura di Verstappen che aveva attaccato Hamilton a centro gruppo. La gara si riavvia al quarto giro, Sebastian è il più veloce con un paio di secondi su Bottas. Al box si analizzano le velocità, nostre e degli avversari, nelle singole curve e si fa il conto della benzina risparmiata con la neutralizzazione. E’ una battaglia a distanza con Hamilton, quarto a quasi 15” ma dotato di gomme più dure: Supersoft per le SF71H e Soft per la Mercedes.
A un terzo di gara, 19 giri, Vettel entra ai box secondo strategia e monta le Soft. L’ordine è Bottas-Raikkonen-Hamilton-Vettel. Al passaggio successivo lo schema si ripete con Raikkonen. Vettel spinge forte e Bottas, uscendo dai box con le Medium, perde terreno. Al giro 25 Sebastian entra in zona DRS nei confronti di Hamilton, avvicinandosi a meno di un secondo e poi infilando il rivale alla prima staccata del giro 26. Hamilton cambia pneumatici subito dopo, anche lui passa alle medie. Vettel ha 5” su Bottas, che però punta a finire la gara con una sosta in meno. Sebastian perde tempo per i doppiati, ma Kimi approfitta del traffico per avvicinarsi al connazionale.
Al giro 36 succede quello che non si vorrebbe mai vedere: Kimi entra a cambiare le gomme e, nella ripartenza, il meccanico della posteriore sinistra viene travolto. La vettura #7 viene subito fermata, Vettel rimane in pista ma in questo momento le strategie, la gara contano molto meno. Il meccanico viene portato al centro medico, i pensieri sono tutti per lui – si saprà poi che ha riportato la frattura di tibia e perone. In pista, intanto, Bottas bracca Sebastian per 20 giri, ma il tedesco non gli lascia un varco, pur con le gomme ormai alla fine. Una vittoria che non può che essere dedicata a Francesco, cui auguriamo tutti una rapida guarigione.
Redazione MotoriNoLimits