Infiniti Red Bull Racing
Daniel Ricciardo ha completato i 56 giri al 4° posto, finendo nella scia di Fernando Alonso. Dopo aver perso 2 posizioni in partenza, l’australiano ha ritardato il suo primo pitstop, ma è tornato in pista alle spalle di Nico Rosberg. Ricciardo è poi risalito, ha superato il suo compagno di squadra Sebastian Vettel a metà gara, per poi lanciarsi all’inseguimento di Fernando Alonso, chiudendo a 4 secondi dallo spagnolo.
Vettel al via si è portato in 2° posizione, ma poi ne ha persa una in favore di Alonso fermandosi ai box un giro prima del pilota della Ferrari. Il tedesco ha perso un altro posto in occasione della seconda sosta, questa volta in favore di Rosberg, prima di cedere a Ricciardo e chiudere 5°. Questo doppio arrivo ai punti porta il team al secondo posto nel Costruttori.
Scuderia Toro Rosso
Daniil Kvyat entra in zona punti per la terza volta quest’anno, chiudendo 10°. Allo spegnimento del semaforo, il russo è partito bene, lottando poi con McLaren di Jenson Button per gran parte della gara. Una strategia saggia gli ha permesso di conquistare il punto del 10° posto. Per Jean-Eric Vergne il pomeriggio è stato più difficile. Dopo aver perso diverse posizioni al via, il francese si è trovato bloccato in mezzo al gruppo e non ha potuto sfruttare appieno le prestazioni della sua monoposto. Alla fine ha tagliato il traguardo in 12ª posizione.
Lotus F1 Team
Con il 10° tempo nel Q3, Romain Grosjean ha realizzato il miglior risultato della squadra nelle qualifiche in questa stagione. Il francese ha mantenuto la sua posizione fino a quando è iniziato il valzer dei pitstop e sembrava poter puntare al primo arrivo a punti dell’anno, quando si è verificato un problema al cambio sulla sua monoposto al 28° giro. Il problema non ha potuto essere riparato e ha costretto Grosjean al ritiro. Partito dall’ultimo posto in griglia, Pastor Maldonado ha comunque rimontato finendo 14°, davanti a Felipe Massa.
Caterham F1 Team
La Caterham F1 Team ha visto entrambi i piloti al traguardo. Kamui Kobayashi ha chiuso al 18° posto dopo aver lottato con la Marussia di Jules Bianchi per tutta la gara. Il compagno di squadra Marcus Ericsson è arrivato 20°, concludendo la seconda gara della stagione.
Rémi Taffin, Direttore Operazioni in pista Renault Sport F1: « Tre monoposto nella top 10, con il potenziale di una quarta, su una pista dove la potenza gioca un ruolo chiave, è un buon risultato per noi in questo weekend. Abbiamo ancora un leggero ritardo, ma abbiamo fatto importanti progressi in tutti i nostri team partner, soprattutto in termini di gestione dell’energia. Inoltre, siamo riusciti a trovare il giusto equilibrio tra il consumo di carburante del motore a combustione interna e il recupero d’energia. Ciò ha consentito ai nostri team di ottenere il massimo in termini di prestazioni dalle loro vetture. Siamo consapevoli che dobbiamo ancora continuare a crescere e migliorare l’affidabilità finora raggiunta. Tre settimane ci separano dal GP di Spagna e abbiamo un intenso programma di lavoro dopo questo weekend. Ci stiamo muovendo nella giusta direzione e abbiamo tutte le intenzioni di mantenere la rotta ».
Barbara Premoli