Al Mugello Andrea Dovizioso porta sul gradino più alto del podio la DesmosediciGP e, dopo il secondo posto di Losail di inizio stagione, vince
la sua prima gara 2017, con la Ducati che torna alla vittoria dal successo di Casey Stoner nel 2009. Secondo Maverick Viñales (Movistar Yamaha), sempre leader in classifica. La domenica della Casa di Borgo Panigale è carica di emozioni anche grazie al terzo posto di Danilo Petrucci, portacolori Octo Pramac Racing. Valentino Rossi (Movistar Yamaha) chiude giù dal podio.
Viñales parte bene ed è dietro al Dottore. Tra i due ci saranno molti sorpassi con Lorenzo che sfrutta il duello tra i due compagni di box. Al quinto giro è già davanti. Rossi domina nei primi passaggi lotta con Lorenzo e il compagno di box ma poi scivola al terzo posto per subire il ritorno delle moto italiane e finirà come quarto a 1,3s dal vincitore. Andrea Dovizioso vuole essere tra i protagonisti e, dopo la bagarre iniziale si dà il cambio con il collega all’inseguimento delle due Yamaha. Ha la meglio sulla numero 46 e quando mancano 15 giri è sotto agli scarichi di Viñales. Il duello tra i due si accende al 13° giro quando il forlivese, in rettilineo, mette la sua Ducati davanti alla M1 #25 e prova a fare il vuoto. Ci riuscirà con un passo elevato e costante infliggendo 1,281s a Viñales sotto la bandiera a scacchi. È la terza vittoria di ‘Desmo Dovi’ in MotoGP ora uomo di punta del team; un risultato che gli consente di raggiungere il secondo posto iridato ai danni di Rossi.
Michele Pirro già dall’avvio si stacca dalla vetta e chiude 9° dietro a Lorenzo che, dopo aver emozionato con la leadership della corsa nei primi giri, perde contatto con i migliori e taglierà il traguardo 8° alle spalle di Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3). È il GP di Petrucci che a 14 giri dalla fine segna il confine tra i primi quattro e il resto della corsa. L’emozionate gara del pilota di Terni inizia adesso e, dopo aver raggiunto la scia di Rossi, ha la meglio sul Dottore in rettilineo mettendo nel mirino la Yamaha di Viñales che sbaglia e lascia aperta una breccia e viene infilato. Il leader della classe risponde subito e fino alla fine riesce a tenere dietro la Ducati #9. Per Petrucci sarà una grande gioia e la conferma delle sue grandi doti come pilota. Secondo podio in MotoGP per il ducatista satellite dopo Silverstone 2015.
Alvaro Bautista (Pull&Bear Aspar) sale fino alla quinta posizione forte del gran ritmo che ha la sua DesmosediciGP sta tenendo sulla pista di casa. Supera Marquez ma resta a oltre 3 secondi dai primi ma davanti al campione del mondo. Proprio il talento di Cervera e il compagno di box Repsol Honda, Dani Pedrosa iniziano la gara vicini. Marquez si mette nella scia delle Ducati e della Yamaha con Pedrosa che perde subito posizioni. Ma le moto dell’ala faticheranno a tenere il ritmo imposto dalla Ducati e il neo pentacampione chiuderà come sesto. Delusione per Pedrosa che, nel corso dell’ultimo giro, perde l’anteriore e carambola addosso all’incolpevole Cal Crutchlow (LCR Honda).
Andrea Iannone conclude la gara italiana nella top 10 al decimo posto dopo una corsa costante nella quale era arrivato anche alle soglie delle prime cinque posizioni. Nonostante il buon warm up, per il portacolori Suzuki Ecstar una gara difficile. Mugello amaro per l’Aprilia con Aleix Espargaro costretto al passaggio nella corsia dei box per partenza anticipata e che chiuderà in ritardo di un giro dietro al compagno di box Sam Lowes. Ritiro anche per Pol Espargaro (Red Bull KTM Ajo). Con la vittoria di oggi Dovizioso è secondo in campionato alle spalle di Viñales e davanti a Rossi. I due piloti Honda ufficiali sono 4° e 5° a 68 punti.
Redazione MotoriNoLimits
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