Si è conclusa, in viale Venezia a Brescia, la 90° edizione della Mille Miglia, “il più bel museo viaggiante al mondo” come la definiva Enzo Ferrari. Protagonista assoluta Alfa Romeo con due esemplari sul podio di questa gara dal sapore antico che ancora oggi emoziona piloti e appassionati di tutto il mondo: 6C 1750 GS del 1931 e 6C 1500 Gran Sport Zagato del 1933. Un trionfo, quindi, per il modello 6C 1750 Gran Sport che vinse l’edizione della gara bresciana nel 1930, con l’equipaggio Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti. Oltre al mito del “sorpasso a fari spenti”, quella gara vide il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso. Fu una delle undici vittorie conquistate dal marchio Alfa Romeo tra il 1927 e il 1957 quando si correva la Mille Miglia agonistica: un record che non potrà mai essere battuto.
La 90° edizione della Mille Miglia – di cui Alfa Romeo era “Automotive Sponsor” – è stata accompagnata dalle ultime novità del marchio Alfa Romeo: Stelvio, il primo SUV della sua storia, che garantisce prestazioni senza compromessi e grande piacere di guida, grazie alla sua eccellenza meccanica e motoristica, e l’affascinante Giulia, la berlina sportiva che rappresenta il nuovo paradigma del brand attraverso i suoi rivoluzionari canoni di stile, sportività e tecnologia. Entrambe le vetture racchiudono tutti gli elementi che hanno reso Alfa Romeo uno dei brand più desiderabili: design distintamente italiano, motori prestazionali, perfetta distribuzione dei pesi, soluzioni tecniche uniche e miglior rapporto peso/potenza della categoria.
Redazione MotoriNoLimits