La notizia è arrivata da poco: in seguito allo scandalo del dieselgate, il Gruppo Volkswagen si dichiara colpevole di frode e ostruzione alla giustizia. L’ammissione davanti al tribunale di Detroit e rientra nell’accordo raggiunto in gennaio, con cui Volkswagen si impegna a pagare 4,3 miliardi di dollari in sanzioni civili e penali.
“In puro stile americano hanno patteggiato, per evitare guai maggiori. Resta da capire perché in Italia non hanno nemmeno preso in considerazione le nostre proposte, improntate a ragionevolezza e concretezza“, ha commentato Raffaele Caracciolo, esperto di automotive dell’Unione Nazionale Consumatori, che aveva chiesto alla Volkswagen un bonus come supervalutazione dell’usato per l’acquisto di un altro veicolo nuovo presso una concessionaria ufficiale, con condizioni di finanziamento agevolate. Una proposta che non avrebbe gravato sul bilancio della società.
Redazione MotoriNoLimits