E’ durato 12 giri soltanto l’ultimo GP di Jenson Button, ad Abu Dhabi. Tutta colpa della sospensione anteriore destra, dopo un passaggio su un cordolo. Il sipario è calato quindi anticipatamente dopo 17 anni di carriera in F1, 305 GP e ovviamente un Titolo, ma Jenson non si è lasciato abbattere ed è riuscito a mantenere il sorriso in un weekend carico di emozioni, circondato da familiari, amici e tanti ricordi. Davvero toccante l’abbraccio con la mamma che lo aspettava ai box e che ci ha immediatamente riportato alla mente tanti abbracci con papà John. Per Jenson inizia un nuovo capitolo ma c’è da scommettere che dopo un meritato periodo di riposo non se ne starà con le mani in mano e, soprattutto, lontano dalle competizioni: in questi giorni ad Abu Dhabi ha parlato di diversi progetti, dal triathlon al rallycross senza escludere il sogno di tutti i piloti, ovvero Le Mans…
Jenson Button: “Sulla macchina ha ceduto un componente della sospensione – una cosa davvero rara per noi. Sono stato fortunato a capire che c’era un problema prima di toccare i freni prima della curva 11. L’affidabilità è sempre stata un punto di forza del nostro team, ma proprio oggi è successo, solo sfortuna. Ma mi sono comunque goduto questa giornata. a mia gara è stata breve, ma mi è piaciuta. Ero davvero emozionato prima di entrare in macchina – un’atmosfera speciale avere tutto il team e tutti i miei amici e familiari a salutarmi nel box. Per fortuna avevo gli occhiali da sole in quel momento… Sono felice di tutto ciò che ho raccolto nella mia carriera. Adesso è fatta. Ma vivo il momento e questa sera ci sarà parecchio da festeggiare!”.
Barbara Premoli
A door closes? Well yes, but I’ve left it ajar. So goodbye for now JB, but don’t go far: we’ll see you next year & you’ll always be family. pic.twitter.com/WmabkpulD5
— Zak Brown (@ZBrownCEO) 27 novembre 2016