Anche il Rally del Lazio Cassino ha confermato che siamo di fronte al CIAR più spettacolare dell’epoca recente. All’esordio nella massima serie tricolore, la gara ha superato ampiamente le aspettative offrendo a migliaia di appassionati una sfida ricca di emozioni, risolta solo all’ultimo crono al quale sono arrivati tre equipaggi racchiusi in appena 0.9’’. Una volata finale che ha riportato al centro della scena il duo campione in carica formato da Andrea Crugnola e Pietro Ometto, autori della loro terza vittoria stagionale con una prestazione straordinaria sugli ultimi 13,6 km della prova speciale “Viticuso”, quando in una sola prova ha staccato tutti di 1.5″.
Con questo colpo di classe il pilota varesotto ha riaperto così la corsa al titolo e il duello con Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, scivolati a metà gara in settima posizione per una foratura, mentre erano saldi al comando del rally. Quindi tutto rimandato a Sanremo, nel settimo e ultimo appuntamento stagionale previsto ad ottobre, dove si prospetta l’ennesimo testa a testa per il titolo Assoluto, Crugnola-Ometto contro Basso-Granai.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLY DEL LAZIO: 1. CRUGNOLA-OMETTO (Citroen C3) in 1:06’05.3; 2. DAPRA’-GUGLIELMETTI (Skoda Fabia RS) a 2.4; 3. CAMPEDELLI-CANTON (Skoda Fabia RS) a 3.1; 4. ANDOLFI-MENCHINI (Toyota Yaris GR) a 16.4; 5. RUSCE-ZANNI (Skoda Fabia RS) a 39.9; 6. KORHOLA-TEMONEN (Skoda Fabia RS) a 47.7; 7. BASSO-GRANAI (Skoda Fabia RS) a 58.3; 8. KOVALAINEN-OHMAN (Citroen C3) a 1’54.4; 9. DI IUORIO-ABATECOLA (Skoda Fabia RS) a 1’58.5; 10. SCATTOLON-MAGRINI (Citroen C3) a 2’07.7
CIAR Sparco: 1. Basso 92,5 punti; 2. Crugnola 83; 3. Daprà 53; 4. Avbelj 48,5; 5. Andolfi 44,5; 6. Campedelli 40; 7. Signor 33,5; 8. Rusce 14,5; 9. Korhola 14; 15. Ferrarotti 9,5.



















