Dalla sua fondazione nel 1955, Alpine vanta una storia importante con la 24 Ore di Le Mans. Presente nel classico circuito della Sarthe dal 1963, la marca fondata da Jean Rédélé ha ottenuto il suo primo successo di categoria già alla sua seconda partecipazione, nel 1978, a questa gara che è considerata un monumento del motorsport. Tornata alle gare nel 2013, Alpine ha aggiunto al suo albo d’oro tre vittorie nella categoria LMP2 prima di ritornare ai vertici dell’Endurance lo scorso anno con la A424, la sua nuova Hypercar.
Presente nell’Hyperpole sin dal suo debutto nel circuito della Sarthe, Alpine A424 ha avuto un esordio promettente per poi subire l’unico doppio ritiro della sua carriera. Dodici mesi dopo, il team torna a Le Mans con un obiettivo semplice: dimostrare i progressi compiuti nella gara più lunga, difficile e rinomata dell’anno, dove arrivare al traguardo sarà la prima sfida. Dopo questa prima esperienza a Le Mans, Alpine ha continuato a prestare particolare attenzione al miglioramento dei propri prototipi. Nelle sette gare disputate da allora, Alpine Endurance Team ha continuato a mettere alla prova l’A424 cercando di alzare sempre l’asticella, e si è classificata terza alla 6 Ore di Fuji nel 2024, poi alla 6 Ore di Imola e alla 6 Ore di Spa-Francorchamps nel 2025.
Subito dopo il secondo podio consecutivo conquistato all’inizio di maggio in Belgio, i “Blu” si sono concentrati rapidamente sulla 24 Ore di Le Mans. Dopo i test sul Circuito Paul Ricard, hanno proceduto a una revisione completa delle loro Hypercar. Per far fronte a qualsiasi eventualità in una gara che mette a dura prova sia i piloti che le macchine, il team ha anche svolto un minuzioso lavoro di preparazione, prima di un ultimo test la scorsa settimana a Magny-Cours.
Dopo la parata in città sabato alle 15.00, le A424 torneranno finalmente sul Circuito de La Sarthe domenica. Al volante della #35, Charles Milesi, Ferdinand Habsburg e Paul-Loup Chatin approfitteranno della giornata di prove per riprendere confidenza con questo tracciato lungo 13,626 km. Lo stesso farà Mick Schumacher con la #36, insieme ai suoi compagni di squadra Frédéric Makowiecki e Jules Gounon, pronti per i loro primi giri a Le Mans con i colori Alpine. I sei piloti si daranno il cambio per mettere a punto le regolazioni, perfezionare i pit stop e studiare il comportamento degli pneumatici forniti da Michelin.
L’inizio della settimana sarà dedicato all’analisi di questi dati prima di entrare nel vivo dell’azione mercoledì. Le prime prove libere saranno infatti seguite direttamente dalla sessione di qualifiche. Con il nuovo format, le qualifiche comporteranno sfide inedite, poiché solo i migliori quindici classificati al termine della sessione di trenta minuti accederanno all’Hyperpole 1, che si disputerà il giorno successivo su venti minuti. I migliori dieci classificati saranno quindi selezionati per disputare la pole position durante i quindici minuti dell’Hyperpole 2, nella quale i piloti dovranno essere diversi da quelli che hanno partecipato all’Hyperpole 1.
Dopo un ultimo turno di prove notturne giovedì sera e la parata dei piloti in centro città venerdì, Alpine Endurance Team tornerà in pista sabato mattina per il warm-up. Poco dopo, alle 16:00, verrà dato il via alla 24 Ore di Le Mans, che vedrà scendere in pista un impressionante schieramento di 62 vetture, di cui 21 iscritte nella categoria regina Hypercar. Parallelamente alla gara, Alpine animerà la settimana con diversi eventi; in particolare, parteciperà ad alcune dimostrazioni con Alpenglow Hy6. Presentato al Salone Internazionale dell’Auto di Parigi 2024 e presente alla TotalEnergies 6 Ore di Spa-Francorchamps, il prototipo dotato di un motore termico V6 a idrogeno appositamente progettato da Alpine offrirà al pubblico una visione del futuro, che coniuga innovazione e sportività a zero emissioni. Sabato nel primo pomeriggio sarà organizzata una sfilata con numerosi modelli Alpine in pista per festeggiare con il pubblico i 70 anni della marca.
Philippe Sinault, Team Principal Alpine Endurance Team: “Per questa seconda partecipazione delle A424 a Le Mans, riteniamo di aver fatto progressi significativi a tutti i livelli. Lo dimostrano i nostri podi a Imola e Spa, in due circuiti molto diversi tra loro. Ma la 24 Ore di Le Mans rimane un evento davvero unico, che affrontiamo con grande umiltà, vista la difficoltà della gara e il livello senza precedenti dei partecipanti. Questa settimana, ogni giro in pista, sia durante la giornata di prove, le prove libere e persino le qualifiche, dovrà quindi servire a preparare la gara. Questa sarà la nostra priorità. Il team sarà già sul posto da lunedì, motivato, concentrato e consapevole che per sperare in un risultato sarà necessario un lavoro impeccabile, dai meccanici ai piloti. Siamo sulla buona strada e faremo di tutto affinché continui così a Le Mans, nonostante la portata della sfida. Siamo pronti a raccoglierla”.