Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha lanciato l’idea di togliere del tutto il budget cap in Formula 1. Non molto tempo fa, aveva lanciato una bomba nel paddock suggerendo che la prossima mossa dello sport potrebbe essere quella di dotarsi di motori V10 alimentati da carburante sostenibile. Ma adesso, a cinque anni dall’adozione della misura introdotta dal suo predecessore Jean Todt nel 2021, Ben Sulayem suggerisce che i freni alla spesa dovrebbero essere allentati. “Sto esaminando il cost cap e sta solo creando problemi alla FIA“, ha detto ad AP News. “Allora, che senso ha? Davvero, non lo vedo.”
Sebbene alcune spese siano escluse dal tetto massimo, è partito da 145 milioni di dollari nel 2021, per poi essere ridotto all’attuale limite effettivo di circa 135-140 milioni di dollari in questa stagione. L’Associated Press ha anche riporta anche che Ben Sulayem, il cui attuale mandato scade alla fine di quest’anno, avrebbe affermato che, pur essendo aperto a modificare il codice di condotta dei piloti, le parolacce continueranno a essere punite. Infatti lo scorso fine settimana a Miami, il co-direttore della GPDA, George Russell, ha espresso scetticismo riguardo al post sui social media di Ben Sulayem, che lasciava intendere che avrebbe allentato la stretta sulle parolacce. “Ovviamente vogliamo vedere queste cose messe in pratica, piuttosto che sentor dire ‘stiamo valutando‘”, ha detto il pilota della Mercedes. “Sai, tutti noi valutiamo molte cose. Quindi quelle parole non significano nulla finché il cambiamento non avviene“.
A proposito di cambiamenti, da qualche ora circola la notizia secondo cui Carlos Sainz Sr sarebbe un possibile candidato nella corsa per la presidenza FIA. Sarebbe sicuramente la persona giusta per il ruolo, ma come la mettiamo con il “leggero” conflitto d’interesse che si creerebbe con il figlio che corre in Formula 1? Sainz padre si è subito affrettato a dire che la FIA è un ente serio e non ci sarebbe alcun problema…