A 30 anni dalla presentazione della F50, avvenuta il 9 marzo 1995 al Salone dell’Auto di Ginevra, la Casa di Maranello ha organizzato l’F50 Legacy Tour 2025, evento esclusivo che celebra il trentennale di una vera leggenda. Dal 6 al 10 maggio 2025 i possessori della celebre supercar spinta dal V12 del Cavallino Rampante vivranno un’esperienza di guida unica in Toscana, scenario fatto di arte, cultura, strade tortuose e panorami mozzafiato. Quella dedicata alla F50 è la terza edizione del Legacy Tour, dopo la prima esperienza a tema F40 svoltasi nel 2023 seguita nel 2024 da quella dedicata alla GTO, prima supercar della Casa di Maranello.
Il Legacy Tour 2025 scatta domani da Saturnia per attraversare poi la Maremma, le colline senesi e l’Appenino tosco-emiliano. Le F50 saranno infine accolte nello stabilimento Ferrari di Maranello, esposte al suo interno e, in seguito, una parata sul Circuito di Fiorano chiuderà l’F50 Legacy Tour 2025. Protagonisti di questo tour anche i pneumatici Pirelli P Zero Corsa System della gamma Collezione dedicati proprio alla F50, nelle misure 245/35 R18 (anteriore) e 335/30 R18 (posteriore) e caratterizzati da un aspetto del tutto simile a quello dell’epoca ma realizzati con materiali e tecnologie moderne. Questi pneumatici, disponibili per i clienti partecipanti al tour e personalizzati con l’incisione ‘Ferrari F50 Legacy Tour 2025’ sulla spalla, sono stati sviluppati a Fiorano per garantire il rispetto delle prestazioni originali in termini di guidabilità e piacere di guida e si affiancano alle specifiche coperture progettate da Pirelli per tutte le altre supercar del Cavallino Rampante.
La F50, presentata al Salone di Ginevra del 1995 per celebrare con due anni di anticipo il cinquantenario della Casa di Maranello, incarna l’anima della Ferrari più estrema degli anni 90. Fu la prima supercar del Cavallino Rampante a montare un motore V12 aspirato, mutuato direttamente dalla Formula 1, montato in posizione centrale-longitudinale direttamente sul telaio monoscocca in carbonio. La vettura rappresenta l’apice dello scambio di tecnologia con la massima serie delle competizioni per l’epoca. Il propulsore è dotato di cinque valvole per cilindro e funzioni portanti; la vettura fa largo impiego dell’aerodinamica ed è dotata di sospensioni con ammortizzatori di tipo push-rod montati orizzontalmente. La F50 è inoltre dotata di un tettuccio asportabile in stile ‘Targa’ che avvicina l’esperienza di guida a quella delle vetture da corsa, peculiarità messa in risalto anche dall’assenza dell’ABS e della servoassistenza. Ne furono prodotti 349 esemplari, solo “uno in meno della richiesta di mercato prevista”.