Ancora una volta in Bahrain abbiamo assistito a una gara estremamente competitiva in cui le strategie e la safety car sono stati determinanti al fine del risultato. Un GP che ci ha fatto divertire con numerosi sorpassi e ha evidenziato ancora una volta che basta una minima sbavatura – vedi qualche imperfezione nei pitstop – per perdere diverse posizioni.
Complimenti a Oscar Piastri, protagonista di un fine settimana perfetto. Ha firmato il suo 50° GP in F1 con pole position, vittoria e giro veloce. Si sta confermando pilota completo, che sta maturando. E’ il pretendente al titolo, considerando le debolezze di Norris. Il suo compagno non è stato altrettanto preciso con alcuni errori sia in qualifica, ma anche allo start, che ha condizionato la sua corsa chiudendo alle spalle di Russell.
Si stanno evidenziando le forze in campo con una McLaren sempre più padrona di questo campionato, davanti a una bella Mercedes e a una discreta Ferrari. Per la prima volta dall’inizio della stagione, Antonelli chiude la corsa fuori dalla zona punti. Bellissimo il suo sorpasso ai danni del quattro volte campione del mondo Max Verstappen, ma l’ingresso della safety car ha scombussolato i piani della Mercedes vanificando così l’ottimo lavoro con una strategia non perfetta.
Abbiamo visto una Red Bull maggiormente in difficoltà, anche se è riuscita a conquistare la zona punti con entrambe le vetture. Probabilmente un risultato quasi insperato a inizio fine settimana. Proprio loro potrebbero essere stati vittime di questo calendario troppo intenso: 24 gare a mio avviso sono eccessive. Team e piloti sono soggetti a ritmi serrati e il rischio di errore è dietro l’angolo. Probabilmente a causa del turnover, alcune procedure non hanno funzionato a dovere tra gli uomini di Horner.
Trovo corretta la decisione di non procedere nei confronti di Russell. Si è trattato di un errore dettato da un problema di gestione esterno legato alla centralina. Non penso abbia avuto un grande vantaggio. Detto questo, tra cinque giorni si torna in pista per il quinto GP della stagione, a Jeddah, in Arabia Saudita.
Gian Carlo Minardi