Si è svolta ieri, 21 marzo, presso la Sala Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, la terza edizione di HappybirthdAyrton, l’evento promosso da Alessandro Rasponi, in collaborazione con il Club Motori Modena e con il patrocinio del Comune di Imola e dell’Autodromo, per ricordare il campione brasiliano Ayrton Senna nel giorno della sua nascita. Tra gli ospiti di questa edizione, che ha richiamato fan e appassionati da tutta Italia e dall’estero, anche Bruno Senna, nipote di Ayrton, figlio della sorella Viviane, ex pilota di Formula 1 e oggi impegnato in attività legate al motorsport e alla sostenibilità.
In occasione del suo ritorno a Imola, Bruno Senna è anche stato ricevuto in municipio dal sindaco Marco Panieri, che gli ha donato una riproduzione della mappa del centro di Imola disegnata da Leonardo da Vinci nel 1502. “Imola non è solo un posto in cui Ayrton ha avuto tanti successi: a lui piaceva molto questo circuito. Io non ho avuto la fortuna di correre a Imola, ma è una città che ora conosco un po’ di più, perché ci sono già venuto due o tre volte. L’anno scorso è stato molto emozionante. E mi fa molto piacere celebrare il compleanno qui. Siamo molto grati al Comune e al sindaco Marco Panieri perché questi eventi tengono viva la memoria di Ayrton”, ha detto Bruno Senna, a margine dell’evento. Senna ha anche sottolineato il ruolo di un circuito che ha fatto la storia del motorsport e che ancora oggi è tra i più apprezzati dagli appassionati: “Imola è un circuito che sfida i piloti. Oggi tutti i circuiti sono più omogenei, moderni, la sfida non è la stessa. Ci sono pochi circuiti oggi, come Imola e Suzuka, rimasti con quella sfida di far sentire la velocità, l’emozione di guidare veloce anche con le macchine moderne”. E per questo, secondo Bruno Senna, l’Autodromo di Imola è ancora in grado di dire molto al mondo della F1: “Non vedo perché no. È una pista che dà una buona competizione. La gara qui a Imola è sempre emozionante. È un circuito in cui tutti i piloti amano guidare. Si dice che a Monaco tutti i piloti amano guidare in pista, ma è quasi impossibile superare. Qua a Imola c’è il piacere di guidare e ancora c’è l’opportunità di sorpassare e di fare una bella gara, quindi è una pista che deve restare nel calendario”.
Durante la serata, a Bruno Senna è stato assegnato anche il primo Trofeo ‘Dedicato a – HappybirthdAyrton 2025’, pensato per onorare una figura significativa nella storia del pilota brasiliano. L’iniziativa, che celebra la vita di Ayrton proprio nel giorno del suo compleanno, ha, come ogni anno, una finalità benefica: i proventi raccolti saranno devoluti alla Fondazione Ayrton Senna di San Paolo, che opera in favore dei giovani brasiliani. Fra i presenti, il sindaco di Imola Marco Panieri, il presidente dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola Gian Carlo Minardi, l’ex pilota e collaudatore McLaren Emanuele Pirro, il dottor Domenico Salcito (che soccorse Ayrton Senna in pista il 1°maggio 1994), giornalisti del mondo motorsport e numerose rappresentanze di diversi Comuni italiani (da Modena a Urbino, fino a Siculiana). Sono stati esposti numerosi cimeli del pilota, fra cui i guanti di Ayrton e alcuni caschi. Questo appuntamento, anno dopo anno, rafforza il legame profondo tra Imola e Ayrton Senna, celebrando non solo il campione, ma anche l’uomo, il suo carisma e il messaggio che continua a ispirare generazioni in tutto il mondo.