Quest’anno in F1 ci sarà più di un race director e un pool più ampio di commissari. A darne notizia il presidente della FIA Ben Sulayem, che nel corso di un evento a Madrid ha difeso le recenti manovre all’interno della Federazione, tra cui le nuove penalità per il comportamento dei piloti, parolacce incluse: “Se possono controllare una monoposto di F1, possono anche controllare quello che dicono“. Un altro momento controverso è stato a fine campionato 2024, quando il race director Niels Wittich è stato allontanato, cosa che ha messo una grande pressione sul suo sostituto temporaneo Rui Marquez, che ha dovuto occuparsi anche del suo ruolo originario in Formula 3 e Formula 2.
“Ci servono novità tra i commissari per sostenere il business del motorsport“, ha detto Ben Sulayem. svelando che ci saranno diversi race director nel 2025: “Nei prossimi giorni sapremo chi saranno e quanti. Ma di certo si tratterà di nuovi volti e più di uno, questo è certo. Ci sono persone che apprendono e lavorano dietro le quinte, sempre. Non puoi mettere qualcuno a caso in questa grande sfida“. E ha aggiunto che la FIA non è particolarmente interessata a quello che ne pensano piloti e team: “La FIA è ancora il proprietario del campionato. E poi i team possono lamentarsi, i piloti pure, ma non vogliono pagare per questi ruoli. Ci abbiamo messo più di due anni e mezzo per arrivare a quello che stiamo per fare. Sapremo se ci siamo riusciti quando inizierà la stagione. Ci sono degli errori e la colpa cade sulla FIA. Ma perché le critiche non sono costruttive, cercando di trovare insieme una soluzione? Ve lo dico io, la soluzione sta nella preparazione e nel portare dentro nuove persone“.
Infine, sulla questione parolacce Ben Sulayem ha detto un’idea è “semplicemente andare avanti e spegnare le radio alle emittenti. Oppure non mandare i team radio in diretta. Ci sono molte cose su cui stiamo lavorando con i nostri promoter“.