Isack Hadjar ammette che l’idea del debutto in F1 tra poco più di 50 giorni lo terrorizza. Esattamente un mese fa, nei giorni precedenti in Natale, il team Racing Bulls ha annunciato che il sostituto di Liam Lawson nel 2025 sarà il 20enne franco-algerino. “E’ un pilota molto veloce ma anche molto impulsivo, quindi potrebbe essere interessante per il team“, ha detto il boss della Red Bull Helmut Marko al giornale Kleine Zeitung. Hadjar ammette di avere qualche timore all’idea di diventare uno dei 20 piloti sulla griglia: “Il fatto di avere difficoltà a visualizzare e ad avere una visione d’insieme mostra quanto sia un’impresa per me“, ha detto a Canal Plus. “Sinceramente, sono terrorizzato“.
Nel campionato di Formula 2 dello scorso anno, Hadjar è arrivato secondo alle spalle di un altro rookie 2025, Gabriel Bortoleto. Ha guidato una monoposto di F1 in diverse occasioni, incluse diverse sessioni di libere nel 2023 e 2024 e ha partecipato al test dei giovani piloti ad Abu Dhabi in dicembre. “So che la mia esperienza in F1 è limitata e gli altri sono a un tale livello…”. In passato Marko ha definito Hadjar “piccolo Prost”, ma è anche noto per uno stile senza compromessi e per un comportamento agitato via radio, un po’ come il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda. “Alla fine, conosco me stesso“, prosegue Hadjar. “So che quando salirò in macchina, vorrò battere Tsunoda. Questa è l’unica cosa che conti. Specie in F1 dove non abbiamo tutti le stesse macchine. E’ l’unico vero obiettivo che ho in termini concreti. Entrare in un mondo così fa un po’ paura, ma continuerò a coltivare la voglia di vincere e anche di incanalare le mie emozioni. So molto bene in che team sono e so che non amano che si usi spesso il pulsante della radio“.