Una gara che sarà difficile dimenticare il GP di Gran Bretagna 2024, con il trionfo di Lewis Hamilton, che conquista la vittoria #104 in carriera, la nona record sullo stesso circuito. Un successo che mancava dal GP dell’Arabia Saudita 2021, due anni e mezzo, un’eternità, ma in cui come ha detto lui stesso nelle interviste post-gara non ha mai mollato, anche quando era difficile sperare di tornare sul gradino più alto del podio. A 39 anni, a 17 anni e un mese dal primo successo, Lewis torna a vincere, per di più in casa, nell’ultimo GP a Silverstone con la Mercedes. Alle sue spalle, autore di una gara all’attacco Max Verstappen, con Lando Norris terzo. Una gara in cui un ruolo di primo piano l’ha avuto la pioggia e il tempismo con cui i team hanno chiamato i piloti ai box. Quarta la McLaren di Oscar Piastri, seguito dalla Ferrari di Carlos Sainz, con Nico Hulkenberg, le Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, la Williams di Alex Albon e la RB di Yuki Tsunoda a chiudere la top 10.
Subito fuori dalla zona punti Logan Sargeant, davanti a Kevin Magnussen, a Daniel Ricciardo e alla Ferrari di Charles Leclerc, 14°, che nelle prime fasi ha guadagnato posizioni, scivolando poi a fondo gruppo dopo un passaggio troppo anticipato alle intermedie. A chiudere la classifica Valtteri Bottas, Esteban Ocon, Sergio Perez e Zhou Guanyu. Due i ritiri, quello del poleman George Russell per un problema al sistema di raffreddamento e di Pierre Gasly, tornato ai box al termine del giro di formazione per guai al cambio.
Barbara Premoli