Opel mostra come affronterà il futuro con il suo nuovo straordinario concept Opel Experimental. Con un design ultramoderno, la Opel Experimental offre una visione chiara di dove il marchio Opel si spingerà nei prossimi anni. I punti salienti includono l’efficienza aerodinamica all’avanguardia, gli interni spaziosi e illuminati con sedili leggeri e l’head-up display di livello superiore. Il crossover elettrico a batteria celebrerà la sua anteprima mondiale all’IAA Mobility di quest’anno a Monaco di Baviera (dal 5 al 10 settembre 2023), dove sicuramente attirerà l’attenzione e darà accesso al pubblico alla visione di Opel per la mobilità sostenibile.
Una delle cose più accattivanti della elegante silhouette della Opel Experimental è l’assenza di cromature. L’aggiunta di elementi illuminati e audace grafica a contrasto aggiungono personalità e raffinatezza alle proporzioni. Nel complesso, l’efficiente crossover elettrico a batteria si basa su una piattaforma BEV Stellantis all’avanguardia e dispone anche di trazione integrale elettrica. Il profilo filante ha un design audace e puro con superfici pulite per migliorare il suo impatto visivo. Anche gli specchietti retrovisori tradizionali hanno lasciato il posto a telecamere a 180 gradi completamente integrate sui montanti C, mentre i passaruota affilati e muscolosi sottolineano la sua audacia.
Nella parte anteriore, il nuovo logo Opel Blitz illuminato si trova orgogliosamente al centro della Bussola Opel, l’elemento guida della filosofia di design Opel. È affiancato dai fari ad ala che si estendono sull’asse orizzontale, mentre la piega centrale illuminata aggiunge ulteriore forza. Questo si ripete poi nella parte posteriore con la Bussola formata dalle caratteristiche luci di stop creata dalla tecnologia di illuminazione a rilievo e dalla sofisticata trasparenza del vetro. Questo si combina con l’audace scritta Opel – invece del logo Blitz sul retro – per formare l’elemento centrale. Intorno alla bussola anteriore si trova la prossima generazione di Opel Vizor 4D. La dimensione extra è l’aggiunta al suo interno delle tecnologie di visione avanzate tra cui sensori, lidar, radar e sistemi di telecamere.
Mentre le dimensioni esterne collocano Opel Experimental nel segmento C, gli interni vantano la spaziosità da segmento D. Ciò è stato reso possibile dalla liberazione dello spazio (space detox) all’interno della Opel Experimental. Il volante si ripiega quando non è necessario. Ciò è reso possibile dal sistema steer-by-wire, che riduce ulteriormente il peso eliminando i componenti meccanici dello sterzo. Altrove, i sedili adattivi leggeri combinano una struttura snella ma resistente con tessuti con tecnologia mesh 3D. Questi garantiscono l’eccezionale comfort di seduta a cui i clienti sono abituati dalle vetture Opel, contribuendo ulteriormente alla liberazione dello spazio all’interno della concept car.
L’approccio detox continua con la Pure Experience. I guidatori possono personalizzare le informazioni in base alle loro esigenze sul sottile Tech Bridge, una nuova interpretazione del Pure Panel vista negli attuali modelli Opel. Invece degli schermi convenzionali, le informazioni o l’intrattenimento vengono presentati utilizzando la tecnologia di proiezione aumentata supportata dall’intelligenza artificiale e dal controllo vocale naturale. Il Pure Pad fluttuante e trasparente si trova davanti al bracciolo anteriore. Può essere configurato in base alle preferenze personali del conducente, consentendo così l’accesso immediato ai comandi più frequentemente utilizzati.
Se Opel Experimental incarna tutti i pilastri del marchio Opel – Detox, Modern German, Greenovation – dall’altro compie un ulteriore passo avanti esprimendo l’approccio emotivo del marchio alla mobilità sostenibile. I tessuti elettrocromici immergono gli occupanti nella luce naturale che crea un ambiente perfetto per il benessere. Inoltre, i tessuti reattivi possono migliorare le caratteristiche funzionali. Ad esempio, quando un veicolo entra nell’angolo cieco, viene visualizzato un avviso nel rispettivo inserto della porta e sull’head-up display, fornendo così ulteriore sicurezza per gli occupanti e gli altri utenti della strada. Con il suo obiettivo di mostrare una visione chiara per il marchio, Opel Experimental continua la lunga e fortunata tradizione di concept car “made in Rüsselsheim”, una tradizione iniziata nel 1965 quando Opel divenne il primo marchio europeo a presentare uno studio di design sotto forma della leggendaria Experimental GT.