Terza pole consecutiva per Max Verstappen nel GP d’Austria, dopo aver avuto la meglio sulle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz in una sessione ricca d’azione che ha deciso la griglia di partenza della gara di domenica. Verstappen ha superato i tempi cancellati nel Q1 e Q2 – con molti piloti tra cui il compagno di squadra Sergio Perez vittime dei track limits – entrando nella top 10 finale e chiudendo con il miglior tempo, 1.04.391s. Fuori dalla lotta finale il messicano, uscito nella seconda eliminatoria con diversi tempi cancellati e lasciando le Ferrari a combattere con il campione in carica.
Leclerc ha chiuso staccato di soli 0.048s dopo un giro finale aggressivo, con Sainz terzo a un altro decimo e mezzo, con Lando Norris quarto con la McLaren aggiornata. A seguire la Mercedes di Lewis Hamilton e le Aston Martins di Lance Stroll e Fernando Alonso. Ancora in Q3 Nico Hulkenberg, ottavo, davanti all’Alpine di Pierre Gasly e alla Williams di Alex Albon, nonostante un giro cancellato sempre per aver superato i limiti della pista.
Proprio i track limits hanno portato a una serie di esclusioni eccellenti in Q2, con George Russell che ha chiuso 11° davanti a Esteban Ocon e Oscar Piastri, su una McLaren non aggiornata, a differenza di quella di Norris. Quattordicesimo Valtteri Bottas, protagonista di un testacoda nel Q1, seguito da Perez’, che sarà atteso a un gran recupero, situazione simile a quelle vissute a Monaco, in Spagna e Canada. Sedicesimo Yuki Tsunoda, tagliato fuori dalla lotta per il Q2 da un tempo cancellato e 16°, seguito dall’Alfa Romeo di Zhou Guanyu e dalla Williams di Logan Sargeant. A chiudere la classifica Kevin Magnussen (che in Austria festeggia il 150° GP) e l’AlphaTauri di Nyck De Vries.