Max Verstappen si avvia tranquillo al break invernale confermando che nel 2023 sulla sua Red Bull ci sarà ancora il numero 1, a differenza di Lewis Hamilton che negli anni dei Mondiali aveva scelto di mantenere il suo 44. “Sì, correrò ancora con il numero 1“, ha detto a Speed Week. “Per me è il numero migliore con cui correre, perché quante volte puoi farlo col numero del campione? Finché riuscirò a difendere il mio Titolo, non cambierà niente. E’ probabile che presto possa ritrovarmi a guidare di nuovo col 33“. Come suo figlio, Jos Verstappen non è certo che per Max sarà facile difendere la corona il prossimo anno: “Le forze in campo saranno ancora più ravvicinate, come da obiettivo dei regolamenti e di questa nuova generazione di macchine“, ha detto a Viaplay. “La cosa non mi preoccupa. E’ fantastico avere bei duelli e una stagione eccitante fino alla fine“. In realtà hanno già parecchio di cui gioire, anche perché stando a Forbes Verstappen ha superato Hamilton in fatto di guadagno annuo, con una cifra stimata di 60 milioni nel 2022. “Prevedo una battaglia a tre il prossimo anno“, ha detto a Sky Deutschland Ralf Schumacher. “Sono un po’ sorpreso che la Mercedes abbia di nuovo faticato ad Abu Dhabi, quindi non hanno individuato del tutto i loro problemi“. Ma il ferrarista Carlos Sainz è impressionato dal modo in cui la Mercedes ha alzato il tiro nell’ultima parte della stagione: “Non so come abbiano fatto, ma hanno migliorato la monoposto più di chiunque altro“, ha detto a DAZN. “Nel 2023 sarà di nuovo una lotta tra sei piloti e tre macchine“. Intanto per la F1 potrebbe esserci un po’ di calma sul piano politico, dato che la discussa ex-consigliera prima di Mercedes e poi personale di Toto Wolff, Shaila-Ann Rao, si è dimessa dal ruolo di segretario generale della FIA ad interim.