Luca Marini e Marco Bezzecchi sono subito protagonisti al primo test della stagione 2023 a Valencia. Entrambi in pista con le Ducati Desmosedici GP22, chiudono la giornata rispettivamente al primo e terzo posto. Tra i primi a saggiare il tracciato questa mattina, Luca completa ben 76 tornate e firma un ottimo 1.30.032, miglior crono assoluto di giornata al quale si aggiunge anche la terza velocità di punta (332.1 km/h) insieme a un ottimo ritmo. Buone sensazioni anche per Marco, a soli due decimi di distacco dal compagno di squadra, grazie ad un giro lanciato di 1.30.262 scattato al 62esimo dei 78 giri odierni. Prossimo appuntamento in pista, per entrambi e per tutto il Mooney VR46 Racing Team, sarà dal 10 febbraio all’International Circuit di Sepang.
LUCA MARINI: “Una buona giornata di test: positiva sia per il lap time – sono anche riuscito a migliorare il tempo della qualifica di sabato – che in generale per l’atmosfera. Abbiamo provato quello che solitamente non abbiamo tempo di provare durante un weekend di gara, ho sfruttato la giornata per girare, divertirmi e legare con i nuovi membri della squadra. Il ritmo è stato buono, quando ho messo poi la soft al posteriore mi aspettavo un miglioramento più significativo, invece soli due decimi. Adesso recuperiamo dal finale di stagione e poi testa bassa fino al primo test in Malesia”.
MARCO BEZZECCHI: “Sono contento, non mi aspettavo il terzo tempo. La moto nuova mi piace, non sono ancora esattamente quali siano le differenze, ma una cosa sicuramente la posso dire. Lo step in frenata è significativo: sono sceso in pista, senza fare alcuna modifica, e ho risolto subito tutti i problemi avuti durante il weekend. Anche a livello di motore, ho buone sensazioni, ma ovviamente ci sono tanti aspetti su cui dobbiamo lavorare. Senza alcun dubbio è una moto competitiva. Lavoriamo al meglio, soprattutto dal punto di vista fisico, durante la pausa e torniamo carichi a Sepang”.
PABLO NIETO: “Al via il primo test della stagione 2023: sono molto soddisfatto, abbiamo fatto un ulteriore step in avanti. Abbiamo due moto identiche per entrambi i piloti, questo significa poter crescere ancora ed è un aspetto chiave su cui vogliamo lavorare per la prossima stagione. Possiamo condividere dati con facilità, confrontarci maggiormente e far lavorare le due squadre ancora di più a stretto contatto. Dopo una sola giornata di test, ovviamente non è facile dire dove realmente cambia la nuova moto, ma era importante prendere confidenza e sia Luca che Marco sono stati molto molto veloci. Questa è la moto Campione del Mondo, un’ottima base da cui partire per iniziare a lavorare sodo in vista del test di Sepang del prossimo febbraio”.