Max Verstappen (Red Bull) ha utilizzato una strategia a tre soste e, dalla seconda casella in griglia, ha ottenuto la vittoria in Spagna conquistando anche la testa della classifica di campionato. Lo ha fatto alternando P Zero Red soft (con la quale ha preso il via) a P Zero Yellow medium, mescola con cui ha tagliato il traguardo. Il compagno di squadra Sergio Perez e George Russell (Mercedes), anche loro a podio, hanno entrambi utilizzato una strategia a tre soste diversa: soft-medium-medium-soft. Tutti i piloti hanno scelto di partire con P Zero Red soft ad eccezione di Lewis Hamilton (Mercedes), che ha scelto la P Zero Yellow medium. Dopo essere scivolato in fondo al gruppo in seguito ad un contatto nel primo giro, Hamilton è risalito al quarto posto grazie a una strategia a tre soste, due se si esclude la prima sosta effettuata dopo il primo giro. Valtteri Bottas (Alfa Romeo), con il sesto posto, è stato il pilota che si è classificato meglio tra quelli ad aver fatto due soste. Solo quattro si sono fermati solo due volte, effettuando tre strategie diverse. Le temperature di aria e asfalto sono state le più alte dell’intero weekend, con un picco di 51 gradi centigradi in pista. Nonostante queste condizioni penalizzanti, i piloti hanno prediletto le mescole soft e medium.
COME SI SONO COMPORTATI I PNEUMATICI
- HARD C1: La mescola hard è stata considerata poco competitiva rispetto alle altre opzioni. L’ha usata solo il pilota della Haas Kevin Magnussen per un lungo stint finale. Tuttavia, confrontando i tempi ottenuti con questa mescola a quelli registrati con la medium da vetture simili, non c’è stata una grande differenza sul giro.
- MEDIUM C2: Mescola chiave della gara, capace di completare lunghi stint senza inficiare le prestazioni. Hamilton è stato l’unico pilota a sceglierla alla partenza.
- SOFT C3: É stata la mescola rivelazione della gara, che ha offerto una forte resistenza alle forze e allo stress termico imposti oggi dal circuito di Barcellona, offrendo allo stesso tempo un notevole vantaggio di passo. Con la soft Perez ha anche ottenuto il giro più veloce.
MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT: “Questo è stato sicuramente uno dei test più severi dell’anno che i nostri nuovi pneumatici da 18 pollici hanno dovuto affrontare, per via di un circuito che stressa molto le gomme generando un alto livello di degrado e per le temperature della pista che hanno superato i 50 gradi centigradi. Ora possiamo dire che hanno superato egregiamente la sfida e il fatto che i piloti abbiano utilizzato per lo più i pneumatici soft tra quelli nominati per questo weekend non fa che sottolineare ancora di più le impressionanti prestazioni ottenute. In particolare, la soft è stata una rivelazione, con quasi tutti i piloti che l’hanno scelta per la partenza e molti di loro che hanno continuato a sceglierla per la maggior parte della gara. Abbiamo visto diverse strategie e piloti disposti a spingere al limite e a puntare alle tre soste, aspetto che ha aggiunto spettacolo ad una gara già estremamente combattuta: anche perché queste nuove monoposto facilitano i sorpassi. Congratulazioni alla Red Bull per la bella doppietta; ora andiamo a Monaco il prossimo fine settimana per una sfida completamente diversa”.