Il Mondiale di F1 debutta a Miami per la prima delle due gare in programma in questa stagione negli Stati Uniti (la seconda sarà ad Austin il 23 ottobre). Si corre sul Miami International Autodrome, circuito che misura 5.412 metri ed è caratterizzato da 19 curve. Per la Formula 1 è il ritorno in Florida dopo l’unico Gran Premio disputato a Sebring nel 1959, al quale la Scuderia non prese parte.
Il tracciato che ospiterà il quinto appuntamento della stagione 2022 non sarà un cittadino come tutti gli altri. Praticamente non sono previste chiusure provvisorie al traffico, perché il circuito si snoderà attorno a strutture permanenti nelle vicinanze dell’Hard Rock Stadium, la casa dei Dolphins della National Football League. Prima di arrivare a definire il layout conclusivo sono state passate in rassegna ben 36 diverse configurazioni. La versione finale presenta due lunghi tratti rettilinei che dovrebbero agevolare i sorpassi, complici anche le tre zone DRS previste. Tante le incognite, come è ovvio, ma è verosimile attendersi in pista vetture con configurazioni da basso carico paragonabili a quelle dei tracciati più veloci, nonostante la parte molto guidata che va dalla curva 11 alla 16.
Come ha detto Enrico Sampò, Head of Driver Simulator: “Quello di Miami è un circuito totalmente nuovo per cui le attività di simulazione sono ancora più importanti. Ci aspettiamo una pista veloce, con alcune curve ad alta velocità nel primo settore e altre piuttosto lente soprattutto nel terzo. Ci sono dei rettilinei molto lunghi, con tre zone DRS e buone possibilità di superare. Dal punto di vista del bilanciamento vettura è sicuramente un circuito complesso dove occorre trovare un buon compromesso tra le varie tipologie di curva e avere una buona efficienza per affrontare i lunghi rettilinei. L’evento è stato preparato al simulatore seguendo le nostre procedure standard, con una particolare attenzione dovuta al fatto che l’incertezza delle informazioni in nostro possesso è maggiore. Per questo la casistica di condizioni e problematiche che si cerca di prevedere è più ampia del solito. Charles e Carlos hanno entrambi affrontato una lunga sessione di preparazione per conoscere il circuito, esplorare le possibili limitazioni della vettura e provare diverse soluzione di setup per ottimizzare bilanciamento e tempo sul giro”.
Programma. Le vetture scenderanno in pista per la prima sessione di prove venerdì alle 14.30 locali (20.30 CET), mentre la seconda ora è prevista alle 17.30 (23.30 CET). Sabato le qualifiche sono in programma alle 16 (22 CET) precedute dall’ultima ora di libere alle 13 (19 CET). Il primo Gran Premio di Miami prenderà il via alle 15.30 locali di domenica (21.30 CET). Da percorrere 57 giri, pari a 308,326 km.