Il team McLaren F1 starebbe per firmare un accordo con Audi per l’incredibile cifra di 650 milioni di euro. Dopo le voci secondo cui il brand di proprietà del Gruppo Volkswagen stesse parlando di un accordo tecnico e per il motore di 500 milioni di euro con il team di Woking, secondo il giornale tedesco Automobilwoche l’offerta sarebbe salita di ulteriori 150 milioni. Stando a Bloomberg entro lunedì potrebbe essere firmata una lettera di intenti, e anche la Red Bull sarebbe vicina a un accordo con un altro brand VW, la Porsche. Ma, prima che McLaren si leghi con Audi dal 2026, al momento sta avendo parecchi problemi con la monoposto 2022: “Non abbiamo abbastanza performance“, ha ammesso il team boss Andreas Seidl a motorsport-magazin.com. “Non c’è un’origine specifica, la macchina funziona e la base è buona, ma manca di grip. Sappiamo di avere un problema di prestazioni ed è su questo che ci stiamo concentrando. Il nostro sviluppo negli ultimi tre anni è stato ottimo, adesso siamo messi alla prova“. Seidl ha detto che al momento “la McLaren sta effettuando un’importante analisi dell’intero concept aerodinamico“. Speriamo che i tecnici arrivino a una soluzione in tempi brevi, perché siamo già al terzo GP e finora i risultati sono davvero deludenti (Norris 15° in Bahrain e 7° in Arabia, Ricciardo 14° e ritiro, con il team 8° con soli 6 punti, davanti solo ad Aston Martin e Williams).