In seguito all’attacco militare della Russia all’Ucraina, la F1 ha annunciato prima la sospensione e poi la cancellazione del GP in programma a Sochi il 25 settembre. Adesso arriva la notizia dell’annullamento del contratto per il GP di Russia, che era in vigore fino al 2025. “Formula 1 può confermare di aver messo fine al contratto con il promoter del GP di Russia per cui la Russia non avrà più una gara in futuro“, si legge nel comunicato. Questo mette fine anche ai progetti di spostare il GP da Sochi a San Pietroburgo nel 2023. A quanto si dice, la decisione di mettere fine al contratto è stata presa già la scorsa settimana quando F1 e team boss hanno discusso la situazione dopo l’invasione dell’Ucraina. Il FIA World Motor Sport Council aveva annunciato che ai piloti russi e bielorussi sarebbe stato comunque permesso di correre, ma solo sotto la bandiera neutrale della FIA, ma questo non ha impedito a federazioni nazionali di prendere decisioni proprie: quella britannica ha infatti annunciato che ai piloti di quelle nazioni non sarà permesso correre nel Regno Unito.