La Scuderia AlphaTauri annuncia che Yuki Tsunoda sarà al fianco di Pierre Gasly nel Campionato del Mondo di Formula 1 2021. Yuki fa parte
sia del Red Bull Junior Team sia del Young Driver Programme di Honda e si è classificato terzo nel campionato FIA Formula 2 di quest’anno, disputato insieme alla Carlin. Questo risultato consente al ventenne di Kanagawa, in Giappone, di poter beneficiare della Super Licenza di Formula 1. Dopo aver vinto il campionato giapponese di F4 nel 2018, Yuki si è trasferito in Europa l’anno successivo per competere nel nascente campionato FIA Formula 3, chiudendo la stagione in nona posizione con tre podi e una vittoria. Nel 2020 è passato alla Formula 2, dove ha vissuto una grande stagione caratterizzata da sette incredibili podi, due vittorie in Feature Race e una in Sprint Race. Di recente, ha percorso 300 chilometri su una vettura di Formula 1 del 2018, in occasione di un test all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola, oltre a guidare per il team durante il Young Driver Test di Abu Dhabi, il 15 dicembre. L’ultima volta che un pilota giapponese ha corso in Formula 1 è stato in occasione del GP di Abu Dhabi 2014.
Franz Tost: “La Red Bull segue da un po’ di tempo la carriera di Yuki e sono sicuro che sarà una grande risorsa per la nostra squadra. Quest’anno in Formula 2 ha dimostrato il giusto mix di aggressività e buona comprensione tecnica. Durante i test di Imola dello scorso novembre, quando ha guidato la nostra vettura del 2018, in simulazione gara i suoi tempi sul giro sono stati molto costanti e ha progredito nel corso della giornata, fornendo utili feedback ai nostri ingegneri. Inoltre, la sua integrazione con gli ingegneri della Honda è stata perfetta, il che sicuramente aiuta. Durante i test di Abu Dhabi di questa settimana, ha dimostrato di imparare velocemente e di essere pronto per fare il passo verso la Formula 1”.
Yuki Tsunoda: “Come la maggior parte dei piloti, il mio obiettivo è sempre stato quello di correre in Formula 1, quindi sono felicissimo di questa notizia. Voglio ringraziare la Scuderia AlphaTauri, la Red Bull e il Dr. Marko per avermi dato questa opportunità e, ovviamente, anche la Honda per avermi supportato finora nella mia carriera, dandomi la grande occasione di correre in Europa. Un ringraziamento anche alle squadre con cui ho corso per poter arrivare a questo punto, in particolar modo la Carlin, squadra con cui ho imparato tanto quest’anno. Mi rendo conto che l’anno prossimo porterò con me le speranze di tanti fan giapponesi di F1 e farò del mio meglio anche per loro”.
Quello che fa specie da un team, soprattutto se si chiama AlphaTauri, è che nel comunicato non ci sia una parola da parte di Franz Tost per Daniil Kvyat. Questione di stile e correttezza quando si giunge al termine di un cammino insieme. Magari arriveranno due righe o un post o un tweet dopo, ma il contesto per i saluti o altre notizie sul russo era questo. Noi pensiamo sempre alla Minardi: oggi abbiamo la prova che di quel mondo resta solo la sede a Faenza. La classe e lo stile si sono persi in Austria.
Redazione MotoriNoLimits
This is how things go sometimes, but I would like to thank everyone in the team for another intense season together. 4/4#F1 #AbuDhabiGP #DK26 pic.twitter.com/KimH4D38o2
— Daniil Kvyat (@kvyatofficial) December 13, 2020


















