L’atto finale della stagione 2020 di F1 è stato lo Young Driver Test che si è svolto sul circuito di Yas Marina, teatro dell’ultimo round del campionato, e ha visto impegnati Antonio Fuoco e Robert Shwartzman sulle SF1000 del team di Maranello, ma anche gli altri due talenti della Ferrari Driver Academy, Mick Schumacher e Callum Ilott, in pista rispettivamente con Haas F1 Team e Alfa Romeo Racing.
E proprio martedì mattina, mentre le monoposto scendevano in pista per l’ultima volta nel 2020, è arrivata la conferma ufficiale che Callum Ilott assumerà dal prossimo anno il ruolo di Test Driver della Scuderia Ferrari. Il pilota inglese è reduce da una brillante stagione in Formula 2 che lo ha visto vicecampione con tre vittorie e cinque pole position al suo attivo.
L’esordio di Robert. Per Shwartzman si è trattato del debutto in una sessione ufficiale di Formula 1 dopo il test svolto nell’ambito del progetto #RoadToF1 di FDA lo scorso 30 settembre quando il russo, Mick e Callum si erano alternati al volante di una SF71H sulla pista di Fiorano. Il ventunenne di San Pietroburgo, a bordo della vettura numero 35, è uscito dai box alle 9 in punto iniziando la propria giornata di prove. Per nulla intimorito per l’esordio ufficiale sul palcoscenico della Formula 1, Robert, che nella prossima stagione sarà impegnato ancora in Formula 2 con il team Prema, ha effettuato un run iniziale di cinque giri nel quale ha preso confidenza con la vettura, prima di calarsi appieno nel programma di giornata. Per lui un totale di 129 giri (la distanza di oltre due Gran Premi) con gomme di mescola C4 e C5. Il miglior tempo personale è stato 1’38”157, ottenuto nell’ultima ora di tempo pista con vettura in configurazione da qualifica e pneumatici Soft (C5), quando l’asfalto offriva ai piloti le condizioni migliori.
Antonio al quarto test. Shwartzman ha diviso il garage con Antonio Fuoco, ex allievo di FDA e ora driver coach per l’Academy, nonché uno degli specialisti del simulatore della Scuderia. Il pilota italiano si è calato nella SF1000 numero 32 per un programma principalmente finalizzato al confronto tra la vettura reale e quella virtuale con la quale ha macinato così tanti giri nel corso del 2020. Per Antonio si è trattato del quarto test su una pista reale con la Scuderia dopo quello del 2015 a Spielberg e quelli del 2016 e del 2019 al Circuit de Barcelona-Catalunya. In totale per lui 126 giri, il migliore dei quali in 1’37”817 con gomme C5.
Schumacher e Ilott. Programma intenso anche per Schumacher e Ilott. Il fresco campione di Formula 2 ha sfruttato la giornata per continuare il proprio apprendistato con la squadra della quale sarà uno dei titolari nella prossima stagione. Il tedesco ha completato 122 tornate, la più rapida delle quali in 1’39”947 con mescola C5. La seconda giornata di test su una vettura di Formula 1 della carriera di Callum Ilott – che con l’Alfa Romeo Racing aveva già avuto modo di percorrere 41 giri, pari a 191 chilometri, al Circuit de Barcelona-Catalunya nel mese di maggio dello scorso anno – ha visto l’inglese completare 93 passaggi con il miglior tempo che è stato 1’37”826, centrato anche da lui con gomma C5.
Robert Shwartzman: “Mi sento molto bene, è fantastico, è un sogno che si avvera! Hai presente quando da ragazzino guardi la Ferrari che vince e ti dici “ma quando arriverà il giorno in cui potrò guidare quella macchina”? È successo oggi ed è stato molto bello. Sento che questo è solo l’inizio, questo è il punto in cui capisci che hai appena iniziato il tuo lavoro e devi lavorare sodo e migliorarti, quindi sono felice di aver finalmente fatto questo passo per il mio futuro. È una sensazione molto piacevole. È stato un giorno impegnativo e ora sono abbastanza esausto perché avevo un sacco di cose nuove da gestire, un gran numero di informazioni da assimilare e ho fatto davvero tanti giri! La parte posteriore del mio collo è un po’ indolenzita a causa delle frenate, ma a parte questo, mi sento davvero bene. Per quel che riguarda lo sterzo, guidare questa macchina è più facile rispetto alle vetture di Formula 2 a cui sono abituato, quindi non ho avuto alcun problema. Oggi ho fatto più giri di tutti e ciascun di essi è stato davvero fantastico“.
Antonio Fuoco: “La giornata è stata molto positiva perché siamo riusciti a completare il programma percorrendo ben 126 giri, ben oltre due Gran Premi. Insieme alla squadra abbiamo raccolto una grande quantità di dati che potremo analizzare e ci saranno utili in funzione della prossima stagione. Essendo io un pilota specialista del simulatore, mi è estremamente ultile di tanto in tanto potermi sedere nella vettura reale e riprendere confidenza con le sensazioni dell’abitacolo. Inoltre abbiamo potuto fare del lavoro specifico finalizzato alla verifica della correlazione tra il nostro strumento a Maranello e la SF1000 in pista. Infine non posso non parlare dell’emozione che provo ogni volta che mi viene offerta la possibilità di salire su una Ferrari. Da italiano sono molto fiero di essere membro di questa famiglia da otto anni e ringrazio la squadra per aver deciso di puntare su di me anche questa volta.”
Callum Ilott Test driver Scuderia Ferrari: “Sono estremamente felice di entrare a far parte della Scuderia Ferrari con il ruolo di test driver in vista della prossima stagione. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare in questa veste collaborando con la squadra sia in pista che fuori. Sono convinto che si tratti di una sfida molto intrigante, nella quale posso imparare tantissimo. Darò tutto me stesso per fare un buon lavoro e trarre il massimo da questa esperienza per crescere anche come pilota. Voglio ringraziare la Ferrari Driver Academy e la Scuderia Ferrari per questa grande opportunità e il continuo supporto. Sono in FDA da tre anni e sono felice di continuare questo percorso insieme.”
Redazione MotoriNoLimits