Il GP di Silverstone ci ha regalato un finale incandescente con la Mercedes che ha dominato forte di un ritmo superiore di quasi 1”3 rispetto alla Ferrari di Leclerc, con solo Max Verstappen in grado di stare (quasi) nella loro scia. Solamente le due safety-car hanno evitato che arrivassero a doppiare praticamente tutti con Hamilton che ha vinto tagliando il traguardo su tre ruote. La fortuna ha aiutato il campione britannico, ma nei 51 giri aveva accumulato un vantaggio incredibile dimostrando una supremazia inattaccabile.
Ancora una bella prestazione di Verstappen che si è portato a casa il punto del giro veloce, grazie al pitstop al penultimo passaggio in seguito al problema accusato da Bottas. Bene sia la Renault, con Ricciardo e Ocon rispettivamente in quarta e sesta posizione, sia la McLaren nonostante il problema all’anteriore sinistra che ha colpito anche Sainz, costretto a tagliare il traguardo solo 14° posto, con Norris 5°. Da segnalare anche l’ottimo settimo posto di Pierre Gasly su Alpha Tauri e l’8° di Alex Albon, protagonista di un importante recupero aiutato dalle gomme, che a lungo ha conservato il giro più veloce, poi strappato da Verstappen.
Va in archivio certamente un gran premio interessante e ricco di colpi di scena che, oltre a confermare lo strapotere Mercedes (prima nel campionato costruttori con già 68 punti di vantaggio sulla Red Bull) e i problemi in casa Ferrari, ma soprattutto una bella sfida tra McLaren, Renault, Alpha Tauri e Racing Point. Tra una settimana avremo il Silverstone-bis dove troveremo delle mescole ancora più morbide…
Gian Carlo Minardi