Il track designer Hermann Tilke dice che fa male che questo weekend la F1 non sia in Vietnam per il GP inaugurale sul circuito cittadino di Hanoi. Finora nel 2020 la pandemia di coronavirus ha fermato tutte le corse e praticamente tutti gli sport. Quando gli è stato chiesto quali siano le sue emozioni sul GP del Vietnam, Tilke ha detto all’agenzia DPA: “Fa molto male perché ci hanno lavorato in moltissimi. Abbiamo ancora ingegneri e architetti sul posto. Ci abbiamo messo sudore e lacrime per quasi un anno e mezzo, perché le cose non vanno mai lisce in una costruzione. Fa male che adesso manchi la conclusione di tutto questo“.
Venerdì si sarebbero dovute svolgere le prime libere ad Hanoi. “Quando vedi la prima macchina in pista nelle prime libere ma anche la partenza della gara la domenica, quelloni sono sempre momenti memorabili“, ha concluso Tilke. Che in tutto questo ha dimenticato di fare almeno un cenno al vero dramma che il mondo sta vivendo: la pandemia, i contagiati e i morti fanno molto più male di un GP – o di un intero campionato – saltato. Sarai anche il multimilionario track designer della F1 ma dal punto di vista umano – e pure in diplomazia e comunicazione – vali una cicca frusta, caro Hermann…
Barbara Premoli