Secondo quanto riportato da GrandPrix, il Vietnam è un potenziale serio candidato a ospitare una gara di F1 nel 2024. Il CEO della F1 Stefano Domenicali di recente ha incontrato i leader ad Hanoi per discutere la possibilità di organizzare la gara il prossimo anno e potrebbe arrivare anche il Sud Africa. Entrambi i Paesi sarebbero infatti ottimi candidati a entrare nel calendario che il prossimo anno potrebbe contare 25 gare. Domenicali, accompagnato da Luis Garcia Abad, ex-manager di Fernando Alonso, sta promuovendo la F1 in tutto il mondo. Dopo la visita ad Hanoi, i due hanno incontrato i leader anche in Australia.
Anche se l’Hanoi People’s Committee deve ancora confermare la gara, la maggior parte dell’infrastruttura per organizzare l’evento è stata smantellata. Il Vietnam ha comunque un accordo per ospitare la F1 ad Hanoi per 10 anni, dal 2020 al 2029. La parte permanente del circuito, inclusa la zona box e le tribune, è stata costruita e installata prima dell’inizio della stagione ma la gara è stata posticipata a data da destinarsi per via della pandemia.
Secondo Forbes il costo di organizzare e gestire una gara di F1 annualmente può superare i 100 milioni di dollari. La Malesia ha ospitato un GP dal 1999 al 2017 ma ha smesso per problemi finanziari. Singapore è l’unico Paese del Sud-Est asiatico a ospitare un GP nella stagione 2023, il 17 settembre. Il Sudafrica, dove la F1 ha corso l’ultima volta 31 anni fa, progetta di ospitare la F1 al circuito di Kyalami, vicino a Johannesburg. Il leader del Paese avrebbe accettato di pagare 50 milioni di dollari per organizzare l’evento nel 2024, con un costo totale che potrebbe toccare i 250 milioni di dollari.