Toto Wolff ha smentito le voci sempre più insistenti che lo indicano come sostituto di Chase Carey nel ruolo di CEO della F1. Per la prima volta dal 2012, in Brasile il boss Mercedes ha saltato una gara, cosa che ha rafforzato le voci. Altra voce è che possa seguire Lewis Hamilton in un possibile passaggio alla Ferrari nel 2021. “Dovete ricordare che quando Niki Lauda e io ci siamo avvicinati a qquesta avventura nel 2013 l’abbiamo fatto non solo come dipendenti ma come azionisti nel team“, ha detto Wolff all’emittente austriaca ORF. “Quindi la domanda non è solo se vado a lavorare altrove, ma in generale se continuerò in F1. Al momento mi diverto, che è la cosa più importante. E’ sicuramente meno divertente di quando c’era Niki, ma il lavoro continua a motivarmi. Finché ritengo di poter contribuire a qualcosa, continuerò“.
La scorsa settimana il CEO Ferrari Louis Camilleri ha detto che il team di Maranello userebbe il suo veto per impedire che Wolff sostituisca Carey a capo di Liberty Media. “Mi piace il cronometro e la sfida di essere esposto alla verità brutale ogni weekend“, ha detto Wolff. “La F1 è un business molto complesso, con sponsor, contratti con i circuiti televisione. Quindi no, al momento mi diverto come team manager“. Per quanto riguarda l’impegno di Mercedes in F1, Wolff pensa che la Casa tedesca per ora proseguirà: “Come imprenditore pensi a lungo termine, quindi consideri se la F1 continuerà a svilupparsi in modo positivo. A questo io risponderei con un sì. Se abbiamo un obiettivo comune con Daimler? Un altro sì chiaro. Daimler e Mercedes costruiscono vetture stradali e da corsa, questo il nostro core business, ecco perchhéé vogliamo continuare insieme“.
Infine Wolff, la cui moglie Susie dirige un team di Formula E, ha escluso che la F1 un giorno possa essere detronizzata dal vertice del motorsport: “La F1 ha una storia enorme di circa 70 anni e due miliardi di spettatori. La Formula E ne ha solo una frazione. La considero più come una start-up eccitante, cui bisogna prestare attenzione. La Formula E si è fatta una fama, ma non diventerà grande come la F1, per me è più un divertimento che sport“.
Redazione MotoriNoLimits