Duplice vittoria nel GP d’Italia per Charles Leclerc che, con grande freddezza e determinazione, per 53 giri ha respinto tutti gli attacchi di Hamilton prima e di Bottas sul finale portando i due piloti della Mercedes a commettere qualche errore.
Anche nelle sue due sbavature ha dimostrato di conoscere molto bene le regole del gioco, soprattutto in occasione dell’attacco di Lewis Hamilton, con l’inglese lungo alla staccata. E’ stato assolutamente fantastico dal 32° al 42° passaggio, in cui ha segnato costantemente il suo miglior giro.
Siamo certamente di fronte a un talento e a un prossimo Campione del Mondo, il cui potenziale non lo scopriamo soloe in queste ultime due settimane in cui ha vinto due gran premi, poiché è il suo curriculum a parlare. Nelle formule minori ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Un plauso bisogna farlo alla FDA che, assieme alla Scuola Federale, sta portando avanti un programma solido. E’ innegabile che siamo di fronte a una prima guida e in Ferrari dovranno rivedere le strategie. Con questo successo ha messo in ombra e in difficoltà Vettel, protagonista non di uno, bensì di due errori molto gravi quanto inspiegabili.
Bravo Antonio Giovinazzi: con una gara solida conclusa al nono posto e in zona punti ha riscattato l’errore commesso in Belgio, girando su riscontri cronometrici costanti. Prossima tappa, Singapore, una pista che sarà più complicata per la Ferrari e che dovrebbe far tornare il sorriso alla Red Bull, che può guardare con fiducia dopo la solida rimonta di Verstappen (partito ultimo è arrivano 8°) e la bella gara di Alex Albon.
Gian Carlo Minardi