E’ stata presentata ieri a Milano l’edizione 2018 del Monza Rally Show in scena da oggi a domenica al Monza Eni Circuit. Un’occasione unica per festeggiare i 40 anni della manifestazione e per offrire ai milanesi un’esposizione di WRC (il campionato del mondo rally) show car in piazza Duomo. A illustrare storia e contenuti della manifestazione, il presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa e il direttore generale del Monza Eni Circuit Pietro Benvenuti.
“Correva l’anno 1978 – ha ricordato La Russa – quando, sotto una fitta nevicata, l’Autodromo di Monza aprì per la prima volta le sue porte alle macchine da Rally (tra le quali – per la cronaca – primeggiò la Porsche 911 di Federico Ormezzano). Ma per questa gara (che allora si chiamava semplicemente “Rally di Monza”) il tempo è andato al contrario: invece che vecchia e stanca essa è diventata, via via, sempre più giovane e vitale. E oggi questa presentazione rafforza ulteriormente il forte legame che dall’inizio del secolo scorso unisce Milano al mondo dei motori e al Tempio della velocità”.
La corsa nacque quasi per scommessa come un mini rally concentrato (solo prove speciali, senza trasferimenti) e… indoor, una parola ancora inusitata, che metteva in risalto la possibilità di seguirne tutte le fasi con brevi e facili spostamenti a piedi. Teatro di derapate e sgasate, nelle prime edizioni nello sterrato intorno alle tre piste, poi abbandonato a favore del solo asfalto. Ma questo non tolse nulla allo spettacolo, anzi ha permesso di guadagnare l’interesse di piloti velocisti e di motociclisti, oltre agli specialisti. E catturò l’attenzione del pubblico che cominciò a frequentare il “Rally di fine stagione” (anche questa una novità) sempre più numeroso per assistere alle inconsuete sfide tra campioni di diverse discipline a cui si aggiunsero nel tempo anche Vip di tutte le specie con la passione per la guida sportiva.
Il “Rally” aveva sfondato: ormai da qualche lustro è infatti la manifestazione monzese più affollata di pubblico dopo il GP di F1, una “gara spettacolo” che oggi ha il suo culmine nella prova finale di inseguimento a eliminazione diretta, il Masters’ Show. Da qui è passata l’evoluzione automobilistica degli ultimi trent’anni e hanno lasciato il segno grandi campioni come Markku Alen, Marcus Gronholm, Michele Alboreto, Jean Alesi, Alex Zanardi, Miki Biasion, Colin McRae, Dani Sordo, Ivan Capelli, Giancarlo Fisichella, Dindo Capello, Graziano e Valentino Rossi, Sebastian Loeb, Loris Capirossi, Toni Cairoli e ovviamente tanti, tanti altri. Un successo giunto fino ai giorni nostri. I tifosi hanno ancora negli occhi il finale appassionante dell’anno scorso, con Marco Bonanomi che vede sfumare la vittoria nel chilometro, o poco più, dell’ultima prova finale, sopravanzato da Valentino Rossi che coglie la sua sesta vittoria, record di successi che consente al dottore di Tavullia di staccare Dindo Capello nell’albo d’oro della manifestazione.
“E l’edizione 2018 suggellata dallo slogan “The Show Must Go Hard” – ha sottolineato il direttore generale del Monza Eni Circuit Pietro Benvenuti – è garanzia di nuove forti emozioni, con 9 prove speciali che vedranno gli oltre 120 equipaggi, fra vetture moderne e storiche, fronteggiarsi fra le mille chicane che caratterizzano i circa 150 chilometri (109 per le storiche) complessivi. Un programma che entusiasmerà le migliaia di appassionati presenti e quelle collegate attraverso i nostri prestigiosi media partner: Sky Sport e Rai Radio2”.
Sky Sport è media partner della 40^ edizione del Monza Rally Show. Il weekend di gara sarà seguito da vicino grazie a Sky Sport 24, che racconterà l’intera manifestazione con immagini e collegamenti dall’Autodromo. Sul posto per tutti gli aggiornamenti live ci sarà l’inviato Sandro Donato Grosso. Inoltre, domenica 4 dicembre, a partire dalle 14.30 l’immancabile appuntamento con il “Masters’ Show” sarà in diretta su Sky Sport MotoGP. Mentre per Rai Radio2, radio ufficiale del Monza Rally Show 2018, da venerdì 7 a domenica 9, Filippo Solibello, Marco Ardemagni, Tamara Donà e Mauro Casciari saranno in collegamento in diretta dal Tempio della Velocità: dal palco allestito presso la Rally Arena racconteranno minuto per minuto i momenti salienti della manifestazione con ospiti e giochi targati Rai Radio2.
Il programma di gara del Rally inizia con la prima PS “Monza 1” dalle 16.05 di venerdì, per arrivare alla conclusione del mezzogiorno della domenica con la prova denominata “Monza 2” dalle 11.44. Dalle 14.45 di venerdì il pubblico potrà accedere alla pitlane dove stazioneranno le vetture iscritte in attesa di trasferirsi, dalle 16.01, per raggiungere la linea di partenza della prima PS: un’occasione unica per ammirare da vicino le auto in gara. Nel mezzo le altre sette PS: “Roccolo 1” (venerdì dalle 16.44), “Parabolica 1” (sabato dalle 9.05), “Autodromo” (sabato dalle 11.34), “Parabolica 2” sabato dalle 14.03, “Grand Prix 1” (sabato dalle 16.32), “Grand Prix 2” (domenica dalle 8.05) e “Roccolo 2” (domenica dalle 10.49). Gran finale alle 14.30 di domenica con il Masters’ Show.
Fra i protagonisti spicca ovviamente Valentino Rossi, alla caccia della settima vittoria assoluta coadiuvato dall’inseparabile Carlo Cassina, a bordo naturalmente di una Ford Fiesta ma quest’anno di tipo WRC+ (un tipo di vettura di cui esistono solo una dozzina di esemplari al mondo e ben quattro saranno protagoniste a Monza). In cerca di rivincite ritroveremo anche Bonanomi, quest’anno con una Ford Fiesta WRC, navigato da Gigi Pirollo, e Tony Cairoli, 9 volte iridato del Motocross, con la Hyundai i20 navigato da Eleonora Mori. Degna di nota la presenza del finlandese Teemu Suninen, pilota ufficiale WRC della Ford, reduce dal terzo posto conquistato in Portogallo. E poi il britannico Yates Rhys, Marco Spinelli, Luca Rossetti, Piero Longhi, Alessandro Perico, Stefano D’Aste, Pier Franco Uzzeni, Fabio Babini, i plurititolati Paolo Andreucci e Anna Andreussi che sulla loro Peugeot 208 avranno il numero 11 a rappresentare i tanti titoli italiani conquistati. In gara anche Davide Valsecchi, Alessio “Uccio” Salucci, i fratelli Meda (Guido, il re delle telecronache di MotoGP, e Pietro, vicepresidente AC Milano), Rachele Somaschini testimonial della lotta contro la fibrosi cistica.
Delle 97 vetture moderne presenti, 14 sono WRC, oltre alle 4 Plus, più di sessanta le R5. Fra le vetture storiche ammireremo una Lancia Stratos, quattro Lancia 037, due Sierra Cosworth e numerose Porsche 911 RS degli anni 70 e 80. Una novità molto attesa è rappresentata dall’utilizzo di una pedana jump sia nel Masters’ Show sia in alcune prove speciali. Molte le iniziative che arricchiranno il programma di questo fine settimana consultabili su www.monzarallyshow.it, dove è possibile acquistare anche i biglietti in prevendita.
Nel paddock 2 del circuito sarà allestita la Rally Arena, un grande spazio coperto e riscaldato aperto al pubblico. All’interno rimarranno esposte per tutto il weekend quattro show car del Word Rally Championship: Citroen, Ford, Toyota e Hyundai. Sarà allestita un’ampia area dedicata ai bambini e saranno presenti simulatori ed esposizioni, oltre ai punti ristoro a cura di Truck Queen. Nell’area della Rally Arena saranno in vendita i gadget ufficiali dei team e del Monza Rally Show, con la produzione di abbigliamento in edizione limitata dedicata all’evento. Traxxas effettuerà delle dimostrazioni con delle vetture radiocomandate off-road e rally ad alte prestazioni.
Redazione MotoriNoLimits