Un GP di Monaco all’insegna della Ferrari. Dopo aver conquistato la prima fila in qualifica, si sono portati a casa anche una fantastica e importante doppietta in ottica mondiale. Un risultato che farà sicuramente morale, portandoli in vetta in entrambe le classifiche. Un weekend in cui tutti i record sono stati battuti. E’ incredibile vedere questi ragazzi sfrecciare tra le stradine del Principato sfiorando i guard-rail!
Sebastian Vettel è stato bravissimo in tutte le fasi della corsa. Si merita un 10 pieno. Nel primo stint è stato in scia al compagno conservando al meglio le gomme, facendo poi la differenza nei momenti cruciali con giri-capolavori prima del suo pitstop e alla ripartenza dopo la safety-car in seguito all’incidente tra Button e Wehrlein.
E’ stato un gran premio con pochi sorpassi, come da tradizione, in cui le strategie hanno avuto un ruolo importante. Col pitstop di Max Verstappen la Red Bull ha commesso l’ennesimo errore di strategia, facendo cadere anche in tentazione la Mercedes con Bottas che ha concluso la corsa fuori dal podio e alle spalle di Daniel Ricciardo. Restando in pista più a lungo, Vettel e Ricciardo hanno avuto la meglio sui rispettivi compagni di box.
In ottica mondiale è importante che abbia vinto Sebastian, sia considerando il settimo posto di Lewis Hamilton sia per le possibili penalità che potrebbero arrivare in seguito alla sostituzione dei componenti della power-unit da qui alla fine della stagione. Molto bravo anche Carlos Sainz, sesto con la Toro Rosso. Lo spagnolo si conferma a ridosso dei big, girando su tempi costanti per tutta la corsa. Peccato per l’irruenza di Perez che ha rovinato la corsa di Kvyat. Come successo in Spagna, è stato interessante seguire l’evoluzione della corsa dal monitor dei tempi, segnata da numerosi giri veloci. E tra quindici giorni sarà la volta del Canada, una pista che mette a dura prova l’impianto frenante.