Conquistare la pole a Monaco è la ricompensa più grande; piazzarsi in prima fila è sinonimo di un lavoro di squadra sensazionale e oggi la Ferrari ha di che essere orgogliosa. L’ultima prima fila in rosso nel Principato risale al 2008. Un giro perfetto (1:12.178) ha coronato la prestazione del weekend di Kimi, alla sua 17° pole in Formula 1, mentre quello di Sebastian lo è stato un po’ meno: il suo distacco sul traguardo dal compagno di squadra è di poco superiore ai 4 centesimi di secondo. Come già in Russia quest’anno, domani sarà quindi una prima fila tutta rossa nel Principato.
Kimi Raikkonen: “E’ fantastico essere in pole. Questa è una delle gare in cui qualificarsi avanti è probabilmente la cosa più importante. Metà del lavoro è fatto, ma abbiamo ancora una grande sfida davanti per domani. Finora è andata bene e sono contento della vettura. Questo è un posto davvero speciale. E’ stato un po’ difficile far sì che tutto funzionasse com volevamo, ma in qualifica le cose sono andate nel verso giusto. I piccoli dettagli fanno una grande differenza qui. La squadra mi ha sempre fatto uscire in pista nel momento migliore, le cose sono andate bene e speriamo di fare un buon risultato domani con entrambe le vetture. Dobbiamo partire bene e cercare di restare lontani dai guai. Dal via alla prima curva non c’è molto, le vetture sono grandi ed è difficile passare. Cercheremo di fare del nostro meglio ma non sarà facile dal momento che tante cose possono sfuggirti di mano. La cosa più importante per me è restare nella stessa posizione domani alla fine della gara”.
Sebastian Vettel: “Non sono contento perché la pole oggi era possibile, ma è un risultato fantastico per la squadra. Se dovessi rinunciare alla pole e cederla a qualcuno, sceglierei Kimi. Sono felice per lui. Ha fatto un ottimo lavoro in qualifica. Come ho già detto, è stato grandioso per il team, ma non sono del tutto contento della mia prestazione di oggi. Avrei dovuto fare un lavoro migliore in generale. La macchina andava bene, per cui è stato un mio errore. Ho voluto strafare all’ultimo giro. Ora è impossibile fare previsioni per domani. Bisogna pensare alla partenza, al ritmo, alla strategia e cercare di mettere il tutto insieme. In sintesi, prepararci per la gara come al solito”.
Redazione MotoriNoLimits