Sembrava una gara anomala quella in Malesia, ma la F1 ha dimostrato di essere uno sport imprevedibile sia per le altissime temperature che hanno condizionato le strategie sia per la débacle di Hamilton, che ci ha regalato un bellissimo duello in casa Red Bull tra Daniel Ricciardo e Max Verstappen, concluso con la vittoria dell’australiano davanti al giovanissimo compagno che aveva chiesto strada.
A Sepang la Red Bull ha consacrato la seconda posizione nel Mondiale ai danni di una Ferrari che si è trovata a lottare con la sola macchina di Kimi Raikkonen. Il primo colpo di scena è arrivato a pochi metri dal via con l’entrata rovinosa di Sebastian Vettel. Il ferrarista, oltre a rovinare la sua corsa, ha condizionato pesantemente la domenica di Nico Rosberg, costretto a rimontare dal fondo. Ora sono curioso di vedere quale sarà la decisione dei commissari (3 posizioni sulla griglia di partenza del GP del Giappone) nei confronti del ferrarista perché, dopo l’episodio di Spa-Francorchamps, ha danneggiato nuovamente la corsa di un collega al via.
Vergognoso il penalty di 10” attribuiti a Rosberg per il sorpasso ai danni di Kimi Raikkonen: è stato un semplice contatto di gara. Se arriviamo a penalizzare queste azioni, allora vogliamo veramente la morte della F1! In questo momento c’è un forte bisogno di duelli. Sono vitali per la sopravvivenza. Non è la prima volta che i commissari usano la mano pesante nei confronti del tedesco di casa Mercedes, condizionando il Mondiale. Troppo spesso si usano due pesi e due misure. Per sua fortuna è riuscito ad accumulare un gap nei confronti di Raikkonen superiore ai 10” rendendo vano il penalty e l’inconveniente a Lewis, tradito dall’affidabilità, ha reso parziale giustizia. Un terzo posto che si tramuta in punti importanti in ottica mondiale.
Bella gara per Kimi Raikkonen, conclusa col 4° posto: il finlandese ha dato il massimo e questa è la reale posizione della Ferrari. Da incorniciare la corsa di Fernando Alonso, che dall’ultima fila ha chiuso 7° a dimostrazione di una McLaren-Honda in forte ascesa. Un bel biglietto da visita per la gara di casa dei giapponesi tra 7 giorni a Suzuka.
Prima di salutarvi voglio fare i complimenti ad Antonio Giovinazzi, nuovo leader della GP2 Series quando manca solo un appuntamento in calendario, autore della vittoria in Gara 1 e del quarto posto in Gara 2, vinta da Luca Ghiotto davanti a Raffaele Marciello. Weekend sfortunato in GP3 Series per Antonio Fuoco, condizionato da una foratura. Si chiude quindi un altro fine settimana positivo per l’ACI Team Italia.