Iniziano oggi i test in pista con pneumatici Pirelli P Zero F1 allargati come da regolamento 2017. Sebastian Vettel è al volante di una Ferrari SF15-T modificata per simulare la nuova aerodinamica e montare i pneumatici in versione 2017. Il test del quattro volte campione del mondo durerà per tutta la giornata, per essere sostituito, martedì 2 agosto, dal pilota del team Haas F1 Esteban Gutierrez.
Dopo alcuni giri di installazione su pneumatici slick, Vettel proverà con pneumatici Pirelli in versione intermediate e wet sul circuito di Fiorano allagato artificialmente. Il battistrada più largo (più 25% rispetto alle larghezze attuali) impone massima cura nella sperimentazione e sviluppo di un pneumatico intermedio e wet capace di assicurare un maggiore smaltimento di acqua. Il lavoro su intermediate e wet proseguirà martedì con Gutierrez al volante.
DIMENSIONI. I regolamenti 2017 impongono le seguenti nuove dimensioni per i pneumatici slick:
305/670-13 all’anteriore (oggi 245/660-13)
405/670-13 al posteriore (oggi 325/660-13)
I Cinturato intermediate avranno inoltre un diametro di 675 mm mentre i Cinturato wet avranno un diametro di 680 mm. Immutato rispetto a oggi il calettamento, ovvero il diametro del cerchio: 13 pollici.
TEST SLICK. La Red Bull sarà il primo team a portare in pista i nuovi P Zero 2017 F1 in versione slick. Il primo test con pneumatici da asciutto si terrà il 3-4 agosto sul circuito del Mugello e sarà l’ultimo prima del break estivo. Il programma di sviluppo riprenderà a settembre quando anche Mercedes (ultimo dei tre team che hanno assicurato disponibilità a provare) scenderà in pista sul circuito francese del Paul Ricard.
PROGRAMMA. Ognuno dei tre team partecipanti (Mercedes, Ferrari e Red Bull) disputerà da qui a fine novembre un totale di 8 giornate/macchina in pista, ognuno con lo stesso numero di giorni per test wet-intermediate (2) e con coperture slick (6). Per tutti, il giorno finale di validazione dei test sarà ad Abu Dhabi, martedì 29 novembre, due giorni dopo l’ultimo GP del Mondiale 2016.
Redazione MotoriNoLimits