Davanti a uno scenario eccezionale, con le tribune del circuito Hermanos Rodriguez colme di spettatori, si è conclusa la sessione di qualifiche del GP del Messico. Sebastian Vettel ha ottenuto il 3° tempo assoluto, girando in 1.19.850. Il pilota tedesco è stato l’unico, assieme alle due Mercedes, a scendere sotto il muro dell’1.20. Qualifica in salita per Kimi Raikkonen: dopo i problemi che lo hanno bloccato nella terza sessione di prove libere, la squadra è riuscita a terminare i lavori sulla sua monoposto pochi minuti prima dell’inizio delle qualifiche. Dopo aver ottenuto il 12° crono nel Q1, Kimi ha lamentato via radio un problema ai freni e ha concluso in anticipo il Q2 a causa di un testacoda. Raikkonen, 15° nella classifica dei tempi, dovrà scontare anche la penalità di 5 posizioni per la sostituzione del cambio, che lo porterà a scattare dalla 9° fila. Per questo si è deciso di non forzare. A partire in pole sarà la Mercedes di Nico Rosberg (1.19.480).
Kimi Raikkonen: “Questa mattina abbiamo avuto un problema sulla monoposto durante le FP3, di conseguenza abbiamo deciso di sostituire cambio e motore. Era molto difficile riuscire a rimettere tutto assieme in un tempo così breve, ma i meccanici hanno fatto un lavoro eccellente e siamo stati pronti per il Q1. Tuttavia il tempo non poteva bastare per essere al 100%, e infatti ho avuto un piccolo problema con i freni. Funzionavano, ma nell’ultimo giro ho avuto un bloccaggio. In ogni caso, vista la penalità che dobbiamo scontare domani, la cosa migliore per noi era fare il possibile per entrare in Q2 e poi non tentare nient’altro. Per questo abbiamo fatto solo 3 giri cronometrati, per controllare che tutto fosse a posto sulla macchina e avere una buona base di partenza”.
Sebastian Vettel: “A essere sincero, quando mi sono svegliato stamattina, ma anche dopo le FP3, pensavo saremmo stati più vicini alle Mercedes di quanto poi è stato in qualifica. Purtroppo si sono dimostrati molto veloci, riuscivano a fare due giri veloci in successione senza scaricare tutta l’energia elettrica in un passaggio solo. Per questo dobbiamo stare attenti, perché credo che andranno forte anche domani in gara. Noi però daremo tutto, siamo qui per combattere e non abbiamo niente da perdere. Nico è l’obiettivo principale, cercheremo di conservare il secondo posto nella classifica piloti, ci proveremo in tutti i modi. Spero che il nostro passo gara sia buono quanto quello visto ieri in simulazione: certo, è difficile sapere quello che fanno gli altri nelle prove libere, ma considerato che usavamo la mescola più dura, ci sembrava di essere molto veloci nei long run. Spero che vada così anche domani, e che riusciamo a far durare le gomme. Un compito che sulla carta sembra facile, ma che in realtà è complicato dal fatto che con la poca aderenza in pista si scivola molto, tanto che abbiamo già visto altri faticare per mantenere le gomme in efficienza”.
Redazione MotoriNoLimits