Arriva il GP d’Austria e torna la
Legends Parade a fare da contorno all’ottavo appuntamento stagionale. L’anno
scorso i protagonisti sono stati i nove piloti austriaci con un passato nel Mondiale, tra i quali anche Patrick Friesacher al volante della Minardi PS04B del 2005. Quest’anno il filo conduttore saranno le monoposto motorizzate turbo degli anni 80 e, ancora una volta, i colori Minardi saranno presenti in pista sia con una vettura sia con un pilota.
Assieme a McLaren ’84 e’85, Ferrari F1-87/88C, Renault RE50-03 e Lotus 98T sfilerà anche la Minardi M186 motorizzata Motori Moderni di Andrea de Cesaris e Alessandro Nannini. Per l’occasione si calerà nell’abitacolo Pierluigi Maritini che con il team di Gian Carlo Minardi ha coperto oltre 100 GP in otto stagioni (dall’esordio nel 1985 al 1995).
“S
ono onorato che ancora una volta sia stata scelta una vettura del Minardi Team per la parata e devo ringraziare anche l’amico Frits van Eerd per aver messo a disposizione la vettura. Sarà bello rivedere anche l’accoppiata Minardi-Martini. Per me tutti i piloti sono stati importanti poichè hanno contribuito a scrivere la storia del Minardi Team, ma certamente ‘Piero’ ha un posto particolare avendo corso con me oltre 100 GP”, commenta
Gian Carlo Minardi,
Per Pierluigi Martini sarà un ritorno nell’abitacolo di una monoposto dopo l’esperienza targata 2006 nella GP Masters. Ci piace ricordare che nel palmarès del campione romagnolo spicca anche la vittoria nella 24 Ore di Le Mans (1999) al volante della BMW V12 LMR. “Non so veramente cosa aspettarmi. Sarà senza alcun dubbio una bellissima esperienza potermi calare nuovamente in quelle vetture. E’ dal 2006 che non guido una vettura a ruote scoperte. Sarà l’occasione per capire quanto fossi folle a correre in quegli anni”, commenta un sorridente Pierluigi Martini, che ci ha promesso che ci racconterà tutte le sensazioni a esibizione conclusa. Appuntamento quindi dopo il GP d’Austria.
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