Nico Rosberg, Mercedes, ha ottenuto la pole position per il GP di Abu Dhabi, sui P Zero Red supersoft, più veloci di circa 1 secondo delle soft. Statisticamente, nei cinque GP disputatisi finora ad Abu Dhabi, solo una volta il pilota che ha ottenuto la pole ha vinto anche la gara (Sebastian Vettel nel 2010); sono state tre, invece, le volte in cui a tagliare per primo il traguardo è stato il secondo in griglia. Con la pole di oggi, Mercedes eguaglia il record mondiale di 12 prime file in una stagione.
Le condizioni meteo sono state asciutte e calde, come previsto per tutto il weekend; il Q3 è iniziato alle 17:00 locali, con una temperatura di pista di 31°C e ambientale di 27°C. La temperatura dell’asfalto è calata durante l’ora di qualifica, alterando la normale evoluzione della pista e rendendo difficile capire a che punto la pista era più veloce.
Valtteri Bottas, Williams, è stato l’unico pilota a concludere il Q1 usando solo le soft, mentre tutti gli altri hanno usato le supersoft. La soft dovrebbe essere la gomma preferita domani in gara mentre i team hanno generalmente usato la supersoft per le qualifiche.
In Q1 e Q2, i piloti Mercedes hanno usato un solo set di supersoft per ciascuna sessione, come ha fatto anche Daniel Ricciardo, Red Bull. Nel Q3 tutti i piloti in lotta per la pole hanno completato due run con le supersoft: Rosberg è stato il più veloce nel primo tentativo dopo un piccolo errore commesso da Hamilton. L’inglese ha poi scelto di effettuare per ultimo il suo secondo tentativo, ma non è comunque riuscito a battere il compagno di squadra, mentre Bottas si è qualificato terzo.
Hamilton era stato il più veloce nelle due sessioni di prove libere di ieri, mentre Rosberg ha chiuso davanti a tutti nelle FP3 di questo pomeriggio, con le supersoft.
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “E’ stata una sessione molto emozionante che, come al solito, si è decisa negli ultimi secondi. La prestazione degli pneumatici è stata in linea con le nostre aspettative e domani, in particolare, il primo stint con le supersoft sarà cruciale per determinare la lunghezza di quelli successivi. Ci aspettiamo una gara su due soste, con la possibilità per alcuni piloti di effettuarne tre”.
La strategia Pirelli
Una strategia a due soste è teoricamente la più veloce per i 55 giri di gara: iniziare con le supersoft, cambiare con le soft all’8° giro, poi di nuovo le soft al 31°. Anche una strategia “sprint” a tre soste risulta fattibile, ma comporta rischi in termini di traffico. La più veloce strategia su tre soste sarebbe: iniziare con le supersoft, passare alle soft al 7° giro, montare ancora le soft al giro 23 e soft ancora una volta al giro 39. Se si riesce a non restare imbottigliati nel traffico, questa strategia è, in teoria, meno di 2 secondi più lenta sul totale dei 305,355 km di gara. Poiché statisticamente c’è solo un 40% di probabilità di ingresso della safety car, non dovrebbe essere un fattore determinante per la scelta della strategia.
Barbara Premoli