L’auto del “Dottore” resta a Firenze: la concessionaria Opel Brandini di Firenze se l’è aggiudicata per 30.450 euro nel corso dell’asta di beneficenza che ha visto protagonista la “Adam&Vale for charity”, il modello personalizzato della piccola di casa Opel, nato dalla creatività di Valentino Rossi e dall’esperienza di Aldo Drudi. I fondi, come previsto dal progetto di solidarietà promosso da Opel in favore dei bambini dell’Ospedale Pediatrico Meyer, saranno utilizzati per il potenziamento della Ludoteca della struttura fiorentina.
“È stato divertente seguire la gara di rilanci tra gli appassionati e vedere ogni giorno aumentare i fondi che contribuiranno a sostenere il Meyer ci ha riempiti di orgoglio: è un progetto in cui noi tutti abbiamo investito risorse ed entusiasmo, vederlo compiersi e tradursi in una gara di generosità è davvero emozionante”, afferma Roberto Matteucci, Amministratore Delegato di General Motors Italia.
L’Ospedale Pediatrico Meyer vanta un approccio distintivo che mette al centro il bambino e il suo benessere, migliorando la qualità del soggiorno in ospedale sia suo che della famiglia. Accanto all’alta specialistica pediatrica e all’attività di ricerca scientifica, tutte le attività medico-ospedaliere sono integrate creativamente al gioco e all’allegria.
“Per noi fiorentini il Meyer è una specie di istituzione, un punto di riferimento in città: questa opportunità di poterli aiutare con l’acquisto di un’auto cosi speciale ci inorgoglisce. E avere la macchina del Dottore è una soddisfazione immensa”, ha commentato Giovanni Brandini Marcolini titolare della Concessionaria Opel Brandini di Firenze.
“Opel insieme a Valentino Rossi e Aldo Drudi hanno compiuto un atto di grande generosità per il quale esprimo, a nome di tutto l’Ospedale Pediatrico Meyer, la nostra gratitudine molto sentita. E voglio ringraziare personalmente la concessionaria Opel di Firenze, che ha dimostrato un reale attaccamento a noi con questo acquisto. Il Meyer utilizzerà i fondi raccolti attraverso questa iniziativa di solidarietà per l’attività della nostra Ludoteca, dove i bambini ricoverati possono ritrovare ogni giorno la dimensione del gioco, partecipare a laboratori didattici e di lettura con l’aiuto di educatori professionisti”, queste le parole di Tommaso Langiano, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer e Presidente Fondazione Meyer.
Barbara Premoli