Il 18 gennaio 1950 nasceva a Saint-Jean sur Richelieu in Canada Joseph Gilles Henri Villeneuve. Sei GP vinti su 67 disputati (tutti tranne uno, il primo, con la Ferrari), 2 pole e 7 giri più veloci, con il secondo posto del 1979 come miglior piazzamento nel campionato Piloti: non un palmarès straordinario (altri hanno fatto meglio di lui) ma forse nessuno è entrato nel cuore dei tifosi come Gilles. Vogliamo oggi ricordarlo con le parole che Enzo Ferrari scrisse nel suo libro Piloti, che gente…
“Con il suo temperamento conquistò subito le folle e ben presto diventò… Gilles! Sì, c’è chi lo ha definito ‘aviatore’ e chi lo valutava svitato, ma con la sua generosità, con il suo ardimento, con la capacità ‘distruttiva’ che aveva nel pilotare le macchine macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare perché un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità. E’ stato campione di combattività e ha regalato, ha aggiunto tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene”.
E chi non gli ha voluto e non gli vuole ancora bene? E chissà come sarebbe oggi il 64enne Gilles: ancora in Formula 1 – come team boss, opinionista per qualche TV – oppure in un’altra Serie, con altri motori… Difficile immaginarlo tranquillo a fare il pensionato nel suo Canada!
Barbara Premoli