Tornando ai giorni gloriosi delle auto sportive “di razza”, dopo averla svelata poco a poco, all’International Auto Show di Detroit Kia Motors America (KMA) ha presentato la sua concept più aggressiva, la GT4 Stinger. L’appariscente design di Kia diventa ancora più audace con la presentazione della GT4 Stinger. La concept supera i confini delle comuni prestazioni con un’auto sportiva 2+2 a trazione posteriore che mette in sintonia uomo e macchina sulla strada o in pista. Non è una sorpresa che la GT4 Stinger sia stata disegnata dal design team californiano di Kia, che aveva già disegnato nel 2012 la concept Track’ster. Come per quest’ultima, la sportività della GT4 Stinger non si ferma solo all’estetica.
“Il piacere della guida era la priorità nell’ideare la GT4 Stinger”, ha dichiarato Tom Kearns, chief designer del Kia Design Center America (KDCA). “È un’auto sportiva 2+2 che fa stupisce positivamente sia durante la guida quotidiana, sia su un tracciato di gara. Si tratta di purezza, semplicità, di bellezza senza tempo. La GT4 Stinger è un ritorno ai giorni in cui guidare un’auto era un’esperienza viscerale, che non era condizionata dall’elettronica”.
Incoraggiato dai successi del brand con le Optima turbo Classe GTS durante il Pirelli World Challenge racing series, il design team americano di Kia ha affrontato il progetto GT4 Stinger concentrandosi sulla riduzione del peso, sulla funzionalità e sul piacere di guida. La concept evita i finimenti di lusso delle Gran Turismo tradizionali e accoglie l’esperienza fondamentale del coinvolgimento alla guida. “Se qualcuno mi domandasse se Kia ha la credibilità per produrre un’auto come la GT4 Stinger”, ha affermato Kearns “ risponderei semplicemente che Kia corre – e vince – contro alcuni dei brand più importanti al mondo”.
Sotto il cofano imponente della GT4 Stinger si trova l’inedito sviluppo del 2.0 litri quattro cilindri turbo a iniezione diretta (T-GDI) che i tecnici Kia hanno portato alla potenza massima di 315 CV. “Le nostre auto da corsa Optima usano lo stesso motore e possono produrre una potenza di più di 400 CV”, ha dichiato Kearns “quindi perché non dare alla nostra concept una potenza che può fare la differenza?”.
Questa potenza è scaricata sull’asfalto attraverso un cambio manuale a 6 marce collegato alle ruote posteriori, che montano pneumatici 275/35R-20 Pirelli P-Zero performance. Sotto i paraurti anteriori trovano posto i P-Zero performance 235/35R-20 che assicurando l’aderenza in curva. I grandi cerchi in alluminio da 20 pollici hanno inserti in carbonio per aumentare la rigidità e ridurre il peso. All’interno delle massicce ruote, si trovano i freni Brembo Gran Turismo con dischi in materiale composito da 15” e pinze a quattro pistoncini, dotati di notevole forza frenante. Sotto la carrozzeria scultorea della GT4 Stinger con colorazione Ignition Yellow si trovano le sospensioni a quadrilatero.
Gli appassionati del codice di design di Kia, definito dal presidente di Kia Motors Corporation e dal chief design officer Peter Schreyer, riconosceranno subito gli elementi fondamentali di stile della GT4 Stinger. “Abbiamo dato all’auto un aspetto più scolpito“ dice Kearns “ è come se la carrozzeria fosse costruita intorno al telaio e non semplicemente saldata su di esso”. Vista di profilo, la GT4 Stinger ha una linea pulita ma aggressiva. L’ultima versione della caratteristica griglia di Kia si trova molto vicino all’asfalto, in modo da consentire un maggiore raffreddamento del motore. La griglia è circondata da un profilo bianco e da un inserto multistrato nero satinato, un tema che si ripete in tutta l’auto. Su entrambi i lati della griglia sono posti i fari a LED mentre il sistema di raffreddamento dei freni anteriori inserito nel paraurti fornisce un aspetto pulito e armonioso. Uno splitter in fibra di carbonio montato sotto il paraurti aggiunge down force all’auto ad alte velocità per mantenere gli pneumatici anteriori della GT4 Stinger ben piantati sull’asfalto.
Anche se attualmente la produzione della concept non è in programma, nella storia di Kia spesso sono stati messi in produzione veicoli che somigliano fortemente alle concept che li hanno preceduti e la GT4 Stinger permette di dare uno sguardo provocatorio sul futuro. È stato chiesto a Kearns per quale scopo la GT4 Stinger fosse stata ideata e la sua risposta è stata “è un progetto dove l’ego è al centro. Il design team del KCDA è pieno di appassionati e la GT4 Stinger è l’auto perfetta per questo tipo di persone”.
Barbara Premoli