Il GP del Brasile ha onorato le vittime degli attentati del 13 novembre a Parigi. Durante la parata tutti i piloti hanno indossato il lutto al braccio e sul camion che li ha trasportati lungo la pista è stata esposta una bandiera francese con un fiocco nero. Ha lasciato senza parole il dibattito che ha preceduto questa decisione, ovvero la discussione tra il presidente FIA Jean Todt e il boss della F1 Bernie Ecclestone. Todt insisteva per il minuto di silenzio già programmato prima della gara per il giorno mondiale per le vittime degli incidenti stradali, dopo la conferenza svoltasi questa settimana a Brasilia.
Dopo gli attentati, il buon senso voleva che il minuto si silenzio fosse per le vittime di Parigi. Si è quindi giunti al compromesso della parata dei piloti. Una cosa che, onestamente, lascia senza parole, come la frase detta a Canal+ dal presidente FIA Jean Todt: “Vi rendete conto che il numero di persone morte in incidenti stradali è di molto superiore a quelle morte a Parigi?”. Sarà anche vero, ma il buon gusto questa volta è decisamente venuto meno.
Barbara Premoli