Impossibile non restare impressionati arrivando all’Autodromo Hermanos Rodriguez dove nel weekend va in scena il GP del Messico. Ne hanno parlato anche i piloti della Scuderia, così come delle aspettative alla vigilia del 18° round del 2015.
Kimi Raikkonen: “E’ bello venire in un posto nuovo, sono già stato in questo Paese in passato ma è la mia prima volta a Città del Messico. Non ho visto molto a parte l’hotel e la pista, ma finora tutto sembra perfetto, hanno fatto davvero un ottimo lavoro. Sono sicuro che ci saranno molti tifosi, mi aspetto davvero un bel weekend. Sarà impegnativo e con tante incognite per tutti, è una nuova pista e l’altitudine influenzerà molte cose, in primis il comportamento della vettura e del motore. Una volta che scenderemo in pista capiremo com’è. Sperando sia adatta a noi”.
Sebastian Vettel: “Sono molto emozionato, ovviamente non sono ancora stato in pista, ho fatto solo la normale preparazione al simulatore, ma il tracciato sembra molto interessante, specialmente per il fatto che l’altitudine qui gioca un ruolo importante. Esaminando il livello di carico e di resistenza aerodinamica delle vetture, questa dovrebbe essere un’esperienza interessante. Penso ci sia una bella atmosfera nel team e che siamo sulla strada giusta. Probabilmente abbiamo sorpreso molte persone e abbiamo superato le nostre aspettative, tutto sommato finora è stato positivo. Purtroppo il primo posto è fuori portata, ma il secondo è meglio del terzo, quindi cerchiamo di ottenere il secondo! Non mi considero il perdente, so che non siamo i favoriti, ma penso che dall’inizio della stagione abbiamo dimostrato che non siamo a metà griglia. Se riusciamo a mettere tutto insieme, allora abbiamo buone possibilità di finire sul podio regolarmente. Credo che questo sia quello che abbiamo fatto finora. Penso che nel complesso questa stagione è stata diversa rispetto all’anno scorso. Ovviamente si è trattato di una situazione del tutto nuova per me, iniziando con una nuova squadra: entrare in Ferrari è stata una grande esperienza, ma sappiamo dove vogliamo andare e dove vogliamo essere in futuro. C’è molto lavoro davanti a noi e sicuramente saremmo più felici se la gente in futuro non ci chiamasse i perdenti, ma i favoriti. Non ho girato sulla vecchia pista quindi non posso fare un confronto con quella nuova, ma penso sia molto emozionante. Purtroppo, penso si siano persi alcuni delle curve più veloci, ma credo sia ancora un circuito interessante, molto tecnico in alcuni punti. Non ci sono ancora stato quindi dobbiamo aspettare fino a domani. Penso che quest’anno abbiamo fatto un ottimo lavoro sul fronte della Power Unit e qui c’è un lungo rettilineo che dovrebbe metterla alla prova”.
Redazione MotoriNoLimits