Non lo scopriamo ora, ma la notizia non ci ha lasciati indifferenti e rappresenta un vero campanello d’allarme per tutto l’ambiente della Formula 1. Silverstone è in ritardo
coi pagamenti nei confronti di Ecclestone. Il futuro della storia del motorsport è fortemente messo in discussione.
Dopo Germania e Italia, anche l’Inghilterra rischia di perdere la Formula 1. Abbiamo voluto sentire Gian Carlo Minardi che con il suo Minardi Team ha corso tantissimi GP: “Resto veramente basito. Ero a conoscenza dei problemi del Nurburgring e Monza, ma se anche un circuito come Silverstone è in difficoltà, allora qualcosa non funziona. Negli ultimi anni, proprio durante il GP, l’impianto inglese ha raggiunto presenze record. Se un teatro non riesce a vivere dello spettacolo che crea, allora bisogna rivedere le regole dei giochi. Non credo sia corretto spolpare chi organizza lo show”.
Come per il GP d’Italia, anche l’appuntamento inglese non gode del supporto del Governo. A lanciare l’allarme negli ultimi giorni, oltre a Mr E, anche Patrick Allen, managing director dell’autodromo. “A oggi non posso garantire il futuro del GP. Ci vorrebbe qualcuno disposto a investire sul circuito. Rinunciare al GP di Silverstone sarebbe molto triste per la Gran Bretagna e tutto il motorsport”. Grazie all’intervento del “Signore della F1”, l’edizione 2016 non sarà a rischio: “Pagheranno l’anno prossimo per la gara di quest’anno. Li ho autorizzati personalmente a farlo, altrimenti avrebbero già chiuso”.
Redazione MotoriNoLimits