23 dicembre. Come ogni anno, anche oggi ti avrei chiamato e sarebbero partiti gli sfottò sull’età che passa, sul fatto che io sono una ragazzina e tu no, sui tempi di recupero che si allungano, sulla tua solita voglia di correre e neppure la benché minima intenzione di appendere il casco al chiodo. Ovvio. E chissà cosa mi avresti detto della mia ultima follia… No, questo lo so, perché ne avresti fatto parte, ripetendomi costantemente giù il piede! E inc*******i duro ai miei dubbi e cedimenti. Buon compleanno, Mic!
Barbara