Una sessione a testa per Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) e Marc Marquez (Repsol Honda) che, dal turno del mattino a quello pomeridiano si scambiano la vetta della classifica. A fine giornata la combinata premia Lorenzo, ma Marquez è un avversario da non sottovalutare. Il grande “assente” è invece Valentino Rossi che, pur essendosi migliorato nella sessione pomeridiana, non ha saputo fare quello step importante compiuto invece dai suoi diretti rivali in classifica, ritrovandosi scalzato dal buon terzo posto (che ben lasciava sperare) delle FP1 fino al 10º posto assoluto. Il nove volte iridato avrà molto su cui lavorare domani, soprattutto in qualifica, per non perdere il contatto in gara con i due agguerriti spagnoli.
La prima fila virtuale la chiude, per la gioia del pubblico di casa, Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3). Il 24enne di Oxford non solo è il primo dei centauri britannici in graduatoria ma, grazie anche all’incredibile balzo di 1”8 da una sessione all’altra, passa dal 7° al 3° posto assoluto confermandosi anche miglior pilota satellite del lotto.
A 42 millesimi dall’inglese, con una progressione quasi fotocopia rispetto al mattino, Dani Pedrosa (Repsol Honda), che può giocare un ruolo importante in questo finale di stagione, dando una mano significativa al suo compagno di squadra nella difesa al Titolo. Le GP15 di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone (Ducati Team) stringono nella loro morsa i fratelli Aleix (SUZUKI ECSTAR) e Pol Espargarò (Monster Yamaha Tech3). Soprattutto il maggior dei due si è messo in mostra nelle FP2, guadagnando ben 7 posizioni rispetto alle FP1. Gran rammarico invece per l’abruzzese, scivolato (fortunatamente senza conseguenze) alla curva 7 e rilegato pertanto all’8° posizione.
L’aria di casa sembra aver fatto bene a Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), recentemente al centro di alcune voci di mercato per la prossima stagione. Fuori dalla top 10, con le stesse posizioni in entrambi turni di questa prima giornata, Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) e Maverick Viñales (SUZUKI ECSTAR). In 13° posizione Hector Barberà (Avintia Racing) è il miglior pilota della categoria ‘Open’ dinanzi al diretto rivale, l’australiano Jack Miller (LCR Honda). Il rookie precede a sorpresa il suo team mate Cal Crutchlow, irriconoscibile sul tracciato di casa e attardato di 1”4 dal leader della giornata. In difficoltà anche Yonny Hernandez, circondato dalle Open di Eugene Laverty (Aspar MotoGP Team) e Loris Baz (Forward Racing).
Chiudono appaiate, rispettivamente in 20° e 21° posizione, le RS-GP di Stefan Bradl e Alvaro Bautista (Aprilia Racing Gresini). I piloti della casa di Noale hanno preceduto le Honda di Nicky Hayden e Karel Abraham, mentre Alex De Angelis (E-motion IodaRacing) e Claudio Corti chiudono la tabella del venerdì.
La classe regina tornerà in pista domani alle 09:55 locali (le 10:55 italiane) per le FP3; quindi le FP4 di rifinitura che faranno da preludio ai due turni da 15 minuti delle Q1 e delle Q2 (le 14:35 locali, le 15:35 in Italia) che decideranno la griglia di partenza.
Redazione MotoriNoLimits