Il progetto è ambizioso e i vertici della 2T Course & Reglage non lo hanno mai negato. Ma solo un imprevisto di natura elettronica ha impedito all’ultim’ora l’attesissimo debutto della Citroën C3 Max, la neonata declinazione corsaiola della gamma francese che tramuta una simpatica city-car in una vettura di competizione completa da 230 CV e 400 Nm dal motore 1.6 turbo. Il mancato allineamento della centralina cambio alla centralina motore ha negato l’ingresso in pista a Monza, per la prima tappa stagionale del Campionato Italiano Turismo Endurance.
“La ‘Créative technologie’ della Citroën non è solo uno slogan, – così commenta Massimo Arduini, team principal della 2T Course & Reglage – è una visione che sposiamo pienamente attraverso questo nostro progetto C3 Max. Questa nostra creatura è frutto di un sistema di esperienze, tecnica e know-how e ci siamo resi conto che non avremmo potuto raggiungere l’equilibrio ottimale già da Monza. Alla Procar hanno lavorato senza sosta in queste settimane, ma l’imprevisto deve essere messo in conto. Comunque diamo appuntamento ai nostri avversari tra due sole settimane”.
Intanto il primo appuntamento del Campionato Italiano Turismo Endurance vede uno schieramento con ben sei marchi differenti rappresentati in pista. Un motivo in più per non farsi trovare impreparati alla prima sfida.
Redazione MotoriNoLimits