Lo Strategy Group F1 ha deciso una serie di misure per migliorare lo spettacolo e abbassare i tempi sul giro da 5 a 6 secondi, tra cui la scelta libera della mescola e il ritorno dei rifornimenti. Nelle scorse settimane si è molto discusso anche di power unit di 1.000 CV, pneumatici più larghi e monoposto esteticamente più accattivanti. Il boss della F1 Bernie Ecclestone, il presidente della FIA Jean Todt e i team boss di Ferrari, Mercedes, McLaren, Red Bull, Williams e Force India si sono incontrati a Biggin Hill per discutere una serie di opzioni e proposte.
Dal 2017, grazie a interventi sull’aerodinamica, con gomme più larghe e riducendo il peso delle monoposto si arriverà a un calo dei tempi da 5 a 6 secondi sul giro. Torneranno anche i rifornimenti, che erano stati banditi dal 2010, ma resterà il limite massimo di carburante per la gara. I membri dello Strategy Group hanno anche deciso di aumentare il regime dei motori e il rumore – fattori richiesti sia dai team sia dai fans – e per un look più aggressivo delle monoposto.
E, dalla prossima stagione, i team avranno libertà di scelta di due mescole dry sulle quattro disponibili, un’iniziativa che la scorsa settimana il direttore Motorsport Pirelli Paul Hembery aveva detto che sarebbe stata “irresponsabile”: “Se inizi a dare libertà di scelta ecco cosa accadrà: i top team si concentreranno sulle stesse scelte perché usano le stesse idee e dati nostri. Poi ci saranno quelli che oseranno rischiare qualcosa in più e quelli che saranno incoscienti“.
A inizio settimana la Michelin ha dichiarato l’interesse a un ritorno in F1, anche se i suoi suggerimenti sono stati criticati da Ecclestone. Le proposte richiedono ancora l’approvazione della F1 Commission e del World Motor Sport Council. Riguardo al taglio dei costi la FIA ha detto: “E‘ emersa la necessità di una proposta per assicurare la sostenibilità dello sport. I membri dello Strategy Group si sono impegnati ad affinarla nelle prossime settimane, dopo essersi confrontato con gli altri team iscritti“.
La nuova formula motore introdotta lo scorso anno resta, con la FIA che ha detto che “deve prevalere la stabilità delle regole in considerazione degli investimenti fatti dai Costruttori coinvolti nello sport e per dare visibilità a potenziali nuovi iscritti“. Come previsto, la proposta di permettere ai team in questa stagione di usare cinque motori contro i quattro previsti è stata respinta.
Barbara Premoli