Otto giorni di intenso esercizio fisico. Così si sono preparati i piloti ufficiali Porsche GT e le giovani promesse per la stagione Motorsport 2015. Al Porsche Fitness Camp di Doha (Quatar) i piloti, oltre ad essersi allenati per sei ore al giorno, sono stati coinvolti in esercizi fondamentali per favorire il team building.
Quello di quest’anno è stato il 13° Porsche Fitness Camp organizzato in preparazione al campionato. Assieme ai piloti GT ufficiali Earl Bamber (24), Jörg Bergmeister (38), Michael Christensen (24), Wolf Henzler (39), Richard Lietz (31), Fred Mako (34), Patrick Pilet (33) e Nick Tandy (30), hanno partecipato all’intenso programma anche i piloti juniores Porsche, Connor de Phillippi (22) e Sven Müller (23), nonché il vincitore della Porsche Cup Scholarship Matteo Cairoli (18), sotto la direzione del medico sportivo Prof. Dr. Frank Mayer dell’Università di Potsdam. Oltre alle sessioni di potenziamento e durata, una parte importante del training è stata dedicata anche a diversi esercizi per migliorare velocità, agilità e coordinazione. Solo Patrick Long (33) non ha potuto partecipare, a causa del suo concomitante impegno alla 12 Ore di Bathurst (Australia). “Tutti i piloti hanno seguito con disciplina i programmi personalizzati di training, progettati lo scorso novembre dal mio team dell’Università di Potsdam. Al nostro Fitness Camp ogni pilota è arrivato in ottime condizioni, senza eccezioni. Inoltre, i nuovi piloti ufficiali Porsche e le giovani promesse hanno già raggiunto un ottimo livello di forma fisica”, ha affermato il Prof. Dr. Mayer elogiando i suoi “pupilli”.
“Le condizioni di allenamento qui a Doha sono ideali. Il clima caldo riduce al minimo il rischio di lesioni e l’impianto sportivo a nostra disposizione è straordinario”, afferma Jörg Bergmeister. L’Aspire Zone, l’area costruita in occasione dei Giochi Asiatici del 2006, è molto apprezzata come centro di addestramento anche dalla nazionale di calcio tedesca e dal club come l’FC Bayern München o dalla Red Bull di Salisburgo. “Questo è il luogo ideale per raggiungere la migliore forma fisica e mentale per la prossima stagione sportiva. L’incremento delle prestazioni è evidente”, aggiunge Patrick Pilet. “Qui l’atmosfera è grande. È fantastico che siano con noi anche i giovani piloti. Dopo otto giorni insieme ci sentiamo davvero una squadra”.
Negli ultimi tre giorni, anche il direttore sportivo Porsche, Dr. Frank Steffen Walliser, ha partecipato al Fitness Camp unendosi ai piloti in diversi esercizi. “Ho potuto verificare in prima persona quanto siano in forma i nostri ragazzi”, ha asserito. “Inoltre, tra loro c’è un grande spirito di squadra. Anche questo rientra nella preparazione professionale per la stagione”.
Redazione MotoriNoLimits